Disperso dopo una discesa in kayak 

Mobilitati vigili del fuoco e sommozzatori per due germanici finiti in acqua alle cascate di Riva. Ritrovato solo uno dei due


di Massimiliano Bona


CAMPO TURES. Ieri in tarda serata risultava ancora disperso uno dei due turisti germanici dati per dispersi nel pomeriggio alle cascate di Riva, l’altro è stato rinvenuto in forte stato di choc, ma illeso. Avevano deciso di fare una discesa in kayak nei pressi di Campo Tures, nella valle di Riva, proprio all’ingresso del parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina. In base al racconto degli altri partecipanti all’escursione - ed in particolare di una donna che era con loro ed è riuscita a raggiungere la riva per dare l’allarme - il primo amico sarebbe caduto in acqua e non sarebbe più risalito in superficie mentre il secondo avrebbe tentato di recuperarlo senza peraltro riuscirci.

Non appena è scattato l’allarme - più o meno verso le 17 - si sono portati sul posto decine di vigili del fuoco volontari e i più vicini alla zona dell’intervento erano quelli di Caminata, coordinati dal comandante Florian Weger. Della vicenda si sono interessati subito anche i carabinieri della stazione di Campo Tures, che hanno cercato di ricostruire assieme al resto della comitiva l’ora esatta della partenza, il percorso effettuato ed il punto in cui i due uomini sono finiti in acqua. Dai primi elementi che è stato possibile raccogliere la giornata non sarebbe stata particolarmente favorevole per questo tipo di escursioni, che non sono considerate in ogni caso eccessivamente difficili. In zona ci sono diversi punti in cui si può noleggiare l’attrezzatura completa. «Gli istruttori - spiega il responsabile di una scuola locale - tengono molto alla sicurezza e ne parlano in un briefing introduttivo. I progrediti imparano a fare l’eskimo. I principianti invece imparano a salire e scendere e i movimenti giusti del bacino e delle ginocchia». Non è ancora stato stabilito se i due turisti fossero o meno esperti di kayak.

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