ortisei. Si guarda avanti, si guarda oltre l’emergenza. Da Ortisei, le voci raccolte dalla Max Maglione Marketing & Communication indicano la strada della speranza e spiegano che, al di là di divieti e norme di protezione e precauzione ancora in vigore, la convinzione è che il peggio sia ormai alle spalle.

Una ragazza impegnata con le lezioni scolastiche a casa spiega che “il cambiamento si c’è”, quello che si fa in queste giornate non può rientrare nella definizione di normalità, eppure “la possibilità di uscire per fare un giro a piedi, per quanto circoscritto, e il fatto che l’attività scolastica prosegue comunque con i compiti a casa” danno un senso e un ritmo alle giornate. Insomma, “non è poi così noioso trascorrere il tempo”.

Anche una signora, prudentemente e opportunamente a spasso con mascherina, è fiduciosa che “l’emergenza sta andando verso la fine. E comunque va un po’ meglio”. A differenza di quanto avveniva nei giorni più bui dell’emergenza, quando disposizioni ufficiali e preoccupazioni diffuse invitavano a stare chiusi in casa, “ora - aggiunge la signora - si può uscire con più facilità, ci si può sgranchire le gambe in qualche giretto”. Infine, un’altra signora, ugualmente attrezzata con mascherina, si affaccia in giacca a vento e in atteggiamento in ogni caso rilassato al sole della giornata in centro a Ortisei. “La situazione diciamolo aveva presa una piega pessima”, ricorda tracciando la parabola di un’emergenza che è iniziata varie settimane fa e ha tenuto tutti in apprensione, condizionati negli spostamenti, nel lavoro, nella via quotidiana. “Ora sta gradualmente migliorando - riprende - e il fatto che tante persone abbiano contratto il virus è stata una tragedia, ma ha almeno il rilievo positivo che tanti sono guariti e tanti, grazie alle misure adottate, speriamo che non vengano mai contagiati”.