L'INTERVISTA claudia senoner 

Le mascherine anti-virus che fanno bene al sonno 

Tradizione e successo commerciale a Selva. «Sono imbottite con segatura di cirmolo e ne sfruttano le proprietà. Ne ho donate un centinaio in paese, ora ho richieste da tutta Italia»


Ezio Danieli


Selva gardena. La pandemia da coronavirus ha diffuso preoccupazione e paura e ha provocato una serie di drammatiche conseguenze che sono state e e sono tuttora sotto gli occhi di tutti. Ma, nell’emergenza, lo si sa ed è una caratteristica di chi sa reagire, è anche possibile trovare nuove soluzioni e idee innovative, cercare vie non ancora battute. Insomma, non restare fermi, ma agire e anche, magari, “scatenare” la fantasia. Anche imprenditoriale e soprattutto nelle località dove il virus ha colpito maggiormente.

È il caso di Selva in Val Gardena, dove Claudia Senoner ha avuto un’idea che si è trasformata in un vera e propria novità e risorsa commerciale. Nel negozio Erse Nature, che Claudia Senoner ha avuto in eredità dai genitori e guida si fanno, da tempo, dei cuscini imbottiti con trucioli di cirmolo. Sono tipici di una realtà montana come la Gardena perché sfruttano gli effetti benefici del cirmolo per la salute.

Claudia Senoner, nel pieno dell’emergenza da coronavirus, ha avuto l’idea di fare delle mascherine che sfruttano quegli effetti del cirmolo. Ne ha prodotte prima un centinaio che ha regalato alla comunità di Selva dove il virus si era diffuso con particolare vigore. “La cosa è stata apprezzata - dice Senoner - Ma l’idea di passare a una vera e propria produzione, sempre in ambito artigianale, mi è venuta quasi per caso, visto che è stata una mia amica, che lavora fuori regione in aiuto agli anziani, a chiedermi di far avere ai suoi assistiti le mascherine, che sono piaciute subito. Da allora gli ordini sono via via aumentati, con richieste che mi sono arrivate da diverse regioni italiane”.

La mascherina è fatta con un doppio strato di cotone decorato con disegni che ricordano la montagna ed è completata da segatura di cirmolo inserita nel tessuto. “Uso sei cucchiaini da caffè per inserire la segatura che dà alla mascherina il sapore tipico del legno. Il profumo ha un effetto salutare sul corpo: calma in modo naturale la frequenza cardiaca ed è antibatterico”.

Le mascherine al cirmolo sono state subito gradite, in particolare dagli anziani e da chi ama il profumo caratteristico, un profumo che richiama la montagna. Sono piaciute a tal punto che Claudia Senoner sta continuando la produzione, sperando comunque che gli effetti della pandemia possano terminare “perché soprattutto qui a Selva di guai ne ha provocati parecchi”.

Il cirmolo gardenese ha un effetto benefico sia per gli adulti che nei bambini e “favorisce anche il sonno - continua Senoner - rallentando e calmando la frequenza del nostro battito cardiaco, risparmiando molto lavoro al cuore e rigenerando così lo spirito. I bambini possono riposare meglio e al mattino si sentono più freschi e vitali. Le mascherine al profumo di cirmolo si sono rivelate utili nel periodo dell’emergenza. La loro produzione continuerà”. Come quella dei cuscini imbottiti sempre con trucioli di cirmolo lasciato essiccare per almeno 4-5 anni: perché solo allora gli oli essenziali del legno sono in grado di esercitare un effetto benefico per il sonno.

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