Val badia. Il tour dello chef Alessandro Borghese si spinge in Val Badia per un nuovo episodio del programma “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, la produzione Sky realizzata da Banijay Italia.

Borghese incontra quattro ristoratori che si sfidano a colpi di pranzi e cene per aggiudicarsi il titolo di miglior ristorante di cucina ladina della Val Badia.

A contendersi il titolo nell’episodio di oggi alle 21.15 su Sky Uno (e disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e Pc, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su Now Tv) ci sono: Uli con Tló Plazores, Alma con Fana Ladina, Svetlana con Adlerkeller e Verena con il rifugio La Marmotta. In questo episodio l’oggetto di bonus sono i canederli.

Il meccanismo della sfida rimane invariato: ogni ristoratore invita a cena gli altri tre che, accompagnati da Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante che li ospita. In palio per il vincitore di ciascuna puntata il titolo di miglior ristorante e un contributo di 5 mila euro da investire nella propria attività.

Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione dello chef Borghese nella cucina del ristorante. Un’ispezione che nel corso della cena si concentrerà sul personale di sala, messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese, che con i suoi voti può confermare o ribaltare la classifica. Inoltre, Borghese ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida più imprevedibile ed emozionante.

Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un bollino “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” esposto all’esterno.

Quanto ai ristoranti che sfilano in rassegna nella puntata di oggi, Tló Plazores e Fana Ladina sono a San Vigilio di Marebbe, mentre Adlerkeller è a Corvara come il rifugio La Marmotta. Questa puntata di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” si è avvalsa della collaborazione dell’Idm Südtirol - Alto Adige. La regia è di Gianni Monfredini.