Val badia. La Val Badia è rimasta isolata per due giorni a causa delle conseguenze delle nevicate abbondanti e della successiva pioggia battente. La situazione d’emergenza si è risolta parzialmente soltanto ieri a mezzogiorno, quando è stata riaperta la strada provinciale che attraverso passo Furcia, porta a Valdaora e quindi sulla statale della Pusteria.

La situazione si è però complicata ulteriormente per la caduta di un’altra grossa frana nei pressi di Longega, frazione di Marebbe, una frana caduta sulla statale della Badia. Il traffico è stato subito interrotto all’altezza della prima galleria. La statale, già impraticabile per un’altra frana caduta a Mantana di San Lorenzo di Sebato e per altri smottamenti di minore entità, resta impraticabile e prosegue il lavoro per smuovere il materiale caduto. Sono impegnati uomini e mezzi del Servizio strade della Provincia, oltre a numerosi vigili del fuoco di tutta la valle.

La statale dovrebbe essere riaperta nella giornata odierna, se non cadrà altra neve e altra pioggia che riporterebbero la Val Badia in una difficile situazione visto e considerato che l’intera vallata non ha sbocco né verso la Gardena (passo chiuso per motivi di sicurezza), né verso l’Ampezzano (chiusi anche i passi Campolongo e Valparola a causa dell’eccezionale nevicata e della situazione con alto rischio di valanghe).

La situazione è difficile soprattutto a Marebbe, dove è stata chiusa anche la "panoramica" che poteva rappresentare una valida alternativa per la circolazione. Di conseguenza sono stati bloccati anche tutti i servizi di trasporto pubblico. Come afferma il sindaco di Marebbe Felix Ploner, che ieri mattina ha ordinato la chiusura di tutte le scuole, “la situazione è grave. È nevicato parecchio, poi si è aggiunta la pioggia battente. La neve è diventata pesante e ha fatto cadere diversi alberi che sono finiti anche sulle carreggiate di diverse strada comunali. Gli operai e i vigili del fuoco stanno operando per riaprire le strade, ma la situazione resta complicata, soprattutto dopo la frana di Longega dove a valle è finito di tutto: dagli alberi al materiale fangoso, per cui la rimozione richiederà parecchio tempo, sperando che le condizioni meteo diano un po’ di sollievo a chi sta lavorando”.

La situazione è migliorata anche nelle frazioni di Marebbe dove gradatamente si sta tornando alla normalità. Ancora senza corrente elettrica è la frazione di Pliscia, dove Edyna sta lavorando peraltro per ripristinare il collegamento. “So che gli operai hanno parecchio da fare ma non vorrei che gli abitanti debbano aspettare una decina di giorni come era accaduto la volta precedente”, conclude il sindaco.

Va un po’ meglio nel Comune di Badia dove restano isolati alcuni masi di montagna. Il sindaco Giacomo Frenademetz aveva firmato l’altra sera un’ordinanza con la quale aveva disposto per la giornata di ieri la chiusura di tutte le scuole del Comune.