SAN CANDIDO/BRAIES. Fin dalla prima volta, nell’inverno 2013/2014, il Mercatino di Natale di San Candido, conosciuto anche come Natale nelle Dolomiti, si è rivelato un’autentica attrattiva per il pubblico. Probabilmente anche perché durante il Mercatino di Natale di San Candido si valorizzano in particolar modo i concetti di tradizione e naturalezza e la zona pedonale intorno alla chiesa di San Michele si presenta avvolta da una luce particolarmente romantica. È un vero e proprio incanto quello offerto dal Natale nelle Dolomiti. I tradizionali piccoli stand in legno offrono soprattutto prodotti artigianali e idee regalo, come calde pantofole in feltro e avvolgenti coperte, decorazioni tipiche per addobbare l’albero di Natale e sculture in legno di cirmolo. Si tratta di uno dei mercatini più piccoli della regione con le tipiche e prelibate specialità altoatesine come i “Lebkuchen” (biscotti di panpepato), lo “Zelten” (tradizionale pane dolce alla frutta), il vin brulé o l’“Apfelglühmix” (succo di mela bollito con succo di arancia e spezie).

Braies. In questi giorni si sente ovunque profumo di panpepato e "zelten", il panforte dell’Alto Adige. Il tempo sembra scorrere più lento. Per chi ama le cose autentiche non c’è posto migliore del Mercatino di Natale al Lago di Braies. Qui diverse ensemble di strumenti a fiato e piccoli cori offrono ai visitatori suoni e canti natalizi di festa. Si possono trovare inoltre tanti prodotti tradizionali di artigianato artistico locale, come decorazioni per l’albero di Natale fatte a mano con paglia, legno e vetro, e poi pantofole in feltro morbide e calde – questo solo per citare alcuni dei prodotti che 30 artigiani offrono in vendita ai visitatori durante il tradizionale Mercatino dell’Avvento. Le gite in carrozza trainata da cavalli, lo zoo con asini e pecore da accarezzare e l’arrivo di San Nicolò il sabato e la domenica pomeriggio accendono di gioia non solo gli occhi dei bambini. Uno speciale concerto di Natale si terrà poi la prima sera del Mercatino di Natale, con inizio alle 19. (e.d.)