Mobilità in Badia, studio affidato all’Eurac 

Definiti i primi stanziamenti da parte dei Comuni: sembra tramontata l’idea di una variante


di Ezio Danieli


VAL BADIA. È l’Eurac, in collaborazione con una ditta specializzata di Brunico, ad occuparsi dello studio per la mobilità e sul turismo in Alta Badia portato avanti dai tre Comuni - Badia, Corvara e La Valle - nella speranza che possa portare ad una serie di proposte operative che possano concretizzarsi. Il piano sta procedendo: i primi dati sono stati raccolti e presto saranno consegnati alle amministrazioni comunale. Un primo stanziamento di 50 mila euro è stato deciso dal consiglio di Badia.

Pare essere tramontata l’idea di realizzare una variante (bocciata nel referendum popolare voluto dall’amministrazione comunale di Badia), il problema del traffico a La Villa - attraversata da auto e mezzi diretti e provenienti da Corvara oltre che da quelli che vanno o arrivano da San Cassiano - torna di attualità. Ora il discorso si amplia.

Mobilità e turismo, strettamente legati fra loro visti i problemi che creano, hanno bisogno di un piano globale che comprenda le esigenze dei tre Comuni interessati. I problemi maggiori riguardano in modo particolare Badia.

Il sindaco Giacomo "Iaco" Frenademetz aveva incaricato l’architetto Wilfried Moroder di Bolzano di elaborare uno studio di fattibilità per una serie di interventi nel centro abitato di La Villa per cercare di contenere in qualche modo il traffico che, soprattutto durante le stagioni turistiche, è davvero insopportabile.

Era stato chiesto in particolare al professionista di verificare, intanto, se è possibile realizzare una rotonda al posto del bivio per San Cassiano. La soluzione potrebbe ridurre le code che si formano a causa dei mezzi che arrivano da San Cassiano e che devono immettersi sulla statale della Badia. Il secondo intervento chiesto al professionista riguarda la verifica della possibilità di realizzazione di un sottopasso per soli pedoni all’altezza dell’hotel Ladinia.

Con un obiettivo: di far diventare il piazzale antistante gli uffici dell’associazione turistica il punto di ritrovo di La Villa, dove ospiti e residenti potrebbero trovarsi ad una certa distanza dalla trafficata statale. Il problema è che sul piazzale attualmente vengono parcheggiate le auto.

E qui il sindaco di Badia aggiunge un altro obiettivo per il quale aveva chiesto all’architetto Moroder di verificare la fattibilità o meno. Si vorrebbe realizzare un silos sotterraneo che possa essere collegato con un garage, sempre sotto terra, che verrà realizzato dalla Cassa di Risparmio. Una serie di misure che non potranno essere realizzate se non nel medio lungo periodo.

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