Gardena/badia. Abitano in tutta Italia e alcuni anche all’estero. Sono tutti in casa e sognano l’estate. Alcuni sognano il mare, tanti sognano la montagna: passeggiare su prati in fiore, arrampicare sulle montagne, fare gite a cavallo, mangiare (di solito bene) nei rifugi davanti a panorami mozzafiato, scendere attraverso i boschi con le mountain bike. Visto che non hanno altro modo di comunicare i loro sogni e le loro passioni, gli amanti delle nostre valli si sono riuniti in tanti gruppi, sia su Facebook che su Instagram. Ce ne sono una decina, con migliaia di iscritti, di tutto il mondo e che parlano (o meglio scrivono) in tutte le lingue del mondo. Ci sono moltissimi dell’Europa del Nord, tantissimi americani e anche tanti orientali. Gli amanti della Val Gardena si sono riuniti in cinque gruppi: Amici della Val Gardena, con quasi 13.000 iscritti, Amici della Val Gardena nel Cuore con 2.500 iscritti circa, Val Gardena nel Cuore con quasi 20.000 iscritti, Quelli che amano la Val Gardena con 2.600 iscritti e Noi che abbiamo la Val Gardena nel Cuore con 1.269 iscritti. Poi ci sono gli amanti della Val Badia. Ben 32.381 si sono iscritti a Val Badia Che Passione, 1.500 a Val Badia – Dolomites, 4.600 a Amici di Corvara e della Val Badia. Chi ama la Val Pusteria si iscrive a Amanti di San Candido, Dobbiaco e dell’Alta Val Pusteria, che ha quasi 6.000 follower, e ad altri più specifici come Gli amici del Lago di Braies e dell’Alto Adige con 6.300 iscritti e quello del Lago di Braies con 1.100 iscritti. Chi frequenta invece l’Alpe di Siusi si iscrive a Amici dell’Alpe di Siusi, che ha quasi 1.500 iscritti, Quelli dell’Alpe di Siusi con 360 iscritti, Alpe di Siusi che ne ha 175. Tantissimi anche i profili su Instagram: da Valgardenadascoprire a Dolomitesvalgarena, da Valgardena_groeden, a Wonderland_Valgardena a Sciarevalgardena. Gli amanti della Badia si riunisono in #valbadia, Valbadiachepassione, Valbadiaforever e via dicendo. Cosa e comunicano tra di loro tutti questi amici delle nostre valli? Tante foto degli anni passati, foto sempre romantiche e d’effetto: il prato pieno di fiori che sfiora la vetta del Sassolungo, il pranzo tra amici al sole di un qualche rifugio, le foto di un piatto di cucina tradizionale, le chiesette perse tra i campi, i sentieri che spariscono nel bosco. Adesso comunicato uno con l’altro il loro desiderio di tornare da queste parti, postando articoli tipo: “Estate in montagna: 8 motivi per scegliere una vacanza ad alta quota, oppure avvisandosi a vicenda quando qualcuno delle loro località preferite appare in televisione. Ma non mancano le foto dell’inverno scorso, quando ancora nessuno di noi poteva immaginare neppure lontanamente cosa sarebbe successo, e tutti passeggiavano con animo tranquillo e rilassato per le stradine di Ortisei i di Corvara, sotto gli alberi di Natale e gli addobbi natalizi. Attendendo tempi migliori, e di poter ritornare nelle nostre valli, a Milano, Roma o Bologna, ma anche a Stoccolma e New York, cucinano e fotografano piatti sudtirolesi, e lo speck sul tagliere di legno con i cetriolini, torte che dovrebbero essere Sacher. E sognano...

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