Ortisei premia Tobia Moroder, ma alle primarie cala l’affluenza 

Verso le comunali. Al test pre-elettorale hanno partecipato in 559, il 15% degli aventi diritto Il sindaco uscente ha trionfato con 279 preferenze, nella squadra Svp ha vinto Lardschneider


Stefano Zanotti


Ortisei. Sono stati 559, non più del 15% degli aventi diritto, i cittadini di Ortisei che hanno partecipato dal 20 al 26 gennaio alle pre-elezioni indette da un gruppo di lavoro del paese e il riscontro alla vigilia delle comunali ha visto il sindaco uscente Tobia Moroder come il più votato. Alle 236 schede consegnate nei punti di raccolta, si sono aggiunti 323 voti online. Nessuna scheda bianca, una nulla: in totale sono stati segnalati 329 nomi in un’affluenza peraltro in forte calo (-40%) rispetto al passato: nel 2015 erano stati 939 i votanti alle primarie.

Moroder, sindaco uscente, ha vinto come detto questo test. Con 279 voti (il 50%) è stato il più gettonato, seguito da 10 dei 22 firmatari della lettera che ha accompagnato il modulo con le modalità di votazione, inviata a tutte le famiglie a inizio gennaio.

Tra i nominativi non elencati nell’allegato, ha raccolto il maggior numero di segnalazioni Lena Mulser, mentre tra gli esponenti della Svp è stato Armin Lardschneider a raccogliere più preferenze, seguito dall’attuale vice sindaca Lara Moroder. Tra i primi cinquanta nomi, ci sono quelli di 16 consiglieri comunali (eletti nel 2015) e altri nomi noti della scena locale: Marina Demetz, Bruno Walpoth, Ewald Moroder (ex sindaco), Martin Moroder (assessore dimissionario), Hannes Senoner (consigliere dimissionario), Pauli Rabanser, Ambros Hofer (assessore delle frazioni ladine di Castelrotto e presidente dell’Associazione turistica), Wolfang Wanker, Thomas Piccolruaz, Tobias Dellago, Alberto Costanzi, Martina Goller, Leander Moroder, Peter Mulser e Adi Demetz.

Al termine dello spoglio, Tobia Moroder ha confermato di mettersi “nuovamente a disposizione” del suo gruppo per una candidatura da primo cittadino. Spetterà, ha detto “ai colleghi di lista discutere questa disponibilità”.

In casa Svp ci si muove da tempo per formare un gruppo di candidati “che rappresentino tutti gli aspetti della vita locale per genere, età, professione...” Ancora incerto se ci sarà anche una terza (o una quarta lista).













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