tradizioni - oggi 

Per le vie di Badia sfila il corteo delle Nozze contadine

BADIA. Sono molte le usanze di una volta, legate al matrimonio contadino. Se un giovane girava la domenica con un garofano sul cappello significava un pegno d’amore e se ritornava a casa con dodici...



BADIA. Sono molte le usanze di una volta, legate al matrimonio contadino. Se un giovane girava la domenica con un garofano sul cappello significava un pegno d’amore e se ritornava a casa con dodici uova pasquali colorate presentate in una scatola di vetro dipinta a mano, la sua lei lo avrebbe sposato entro l’anno. Pochi giorni prima del matrimonio, la mamma della sposa invitava lo sposo e gli amici a mangiare “les fortaies”, la pastella fritta a forma di spirale condita con marmellata di mirtilli rossi. Si trattava di un’ottima occasione per chiedere ufficialmente la mano della sposa. Sul tragitto per raggiungere la chiesa si incontravano diversi impedimenti divertenti. Amici e parenti presentavano alcune battute tratte dalla vita degli sposi e, per farli proseguire, chiedevano un’offerta in denaro, mentre i fratelli e le sorelle più vecchi, ancora da sposare, dovevano acquistare una capra tra le risate di tutti. Inoltre, invece del vestito bianco, la sposa indossava un costume tradizionale e una ghirlanda di fiori bianchi di cera in testa, mentre la stessa era portata dallo sposo al braccio sinistro. Anche a tutti gli invitati veniva dato un fiore di cera, che veniva appuntato sull’abito, stando ben attenti a non confondere la destra con la sinistra: scapoli a sinistra e sposati a destra.

Tutte queste usanze verranno riproposte durante la “Noza da Paur”, le nozze contadine attese oggi con partenza del corteo nuziale alle 21 dalla stazione a valle della seggiovia Santa Croce a Badia. Il corteo raggiungerà il centro di Badia, per poi terminare il tragitto davanti all’albergo “Croce Bianca”, dove avrà luogo il tradizionale banchetto nuziale. Qua la “Böhmische di Badia”, gruppo composto da alcuni musicisti della banda musicale di Badia, accoglierà il corteo, che riproporrà le nozze contadine e sarà inaugurato dai bambini cui seguiranno la slitta con la sposa, i genitori, il compare e la madrina di battesimo, detta “ciamarita”. Lo sposo, invece, segue la sposa su un’altra slitta, accompagnato anche lui da genitori e compare. Su altre slitte o a piedi gli altri familiari, gli amici e i vicini degli sposi. Fa parte del corteo anche un carro con la dote della sposa, che consiste in cassapanca e arcolaio. Non possono mancare alcuni gruppi musicali per abbellire la festa con le loro fisarmoniche e vari costumi locali. Per la buona riuscita dell’evento si ringraziano il Comune di Badia ed i suoi operai, la polizia municipale, i vigili del fuoco di Badia, la Croce bianca Alta Badia, la società degli impianti Santa Croce, l’albergo San Leonardo, la pasticceria “I Dolci di Ricky”, l’Associazione Albergatori di Badia, i Giovani Contadini di Badia, le Associazioni Cavalli Haflinger e Cavalli Norici Val Badia e quanto partecipano alla sfilata con abiti antichi o accessori o che in qualche modo contribuiscono alla riuscita della manifestazione organizzata dall’Associazione turistica Badia.(e.d.)













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