Val pusteria. Un premio speciale una tantum di 750 euro lordi è stato riconosciuto a circa trenta membri del personale della Comunità comprensoriale Val Pusteria, che, come si legge nella delibera approvata dalla giunta guidata dal presidente Roland Griessmair, “durante lo stato di emergenza epidemiologico da Covid-19 ha dovuto far fronte ad un eccezionale incremento del carico di lavoro”.

Il personale a cui è andato questo riconoscimento economico, precisa ancora la giunta comprensoriale, “non rientra nell’ambito del personale di cui alle deliberazioni della giunta provinciale numero 678 del 2020 nonché numero 662 del 2020 (personale dei servizi sociali rispettivamente della sanità)”.

“Il premio – chiarisce Griessmair – era previsto da normative e contratti e riconosce per determinate tipologie di incarichi le variazioni nelle modalità e nelle quantità di lavoro dovute all’emergenza coronavirus, considerando eventualmente se la mansione comporta o meno contatto con il pubblico. Se per gli addetti di servizi sociali e sanità, premi e indennizzi sono stati valutati e decisi in base ad altri interventi normativi, in questo caso, per altre categorie di dipendenti e sulle base di altre norme, siamo intervenuti noi come giunta comprensoriale”. Così, informate le organizzazioni sindacali “delle suddette proposte e motivazioni con lettera del 30 dicembre scorso”, l’ente “ha ritenuto opportuno versare i premi ai dipendenti della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria con gli stipendi del mese di gennaio 2021”, imputando “i premi speciali secondo l’articolo 10 del secondo accordo stralcio per il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale per il triennio 2019–2021 al corrente bilancio di previsione, ai centri costo indicati, per l’importo di 24.000 euro lordi”. F.D.D.