«Piano costoso in aree da proteggere»

Alta pusteria. Sei associazioni ambientaliste - Mountain Wilderness, Lipu, Italia Nostra, Pro Natura, Legambiente e Wwf - hanno scritto di recente una lettera al ministero per i beni e le attività...



Alta pusteria. Sei associazioni ambientaliste - Mountain Wilderness, Lipu, Italia Nostra, Pro Natura, Legambiente e Wwf - hanno scritto di recente una lettera al ministero per i beni e le attività culturali per ricordare l’intera vicenda del collegamento e per chiedere un intervento. “Nel gennaio 2017, lo studio Plan Team di Bolzano su incarico della società Tre Cime ha realizzato uno studio di fattibilità per un progetto di valorizzazione sciistica dei pendii della valle del Comelico che salgono verso il confine altoatesino, per collegare alcuni impianti di risalita del versante veneto con la rete degli impianti sciistici altoatesini. Le autorità amministrative del Veneto e dell’Alto Adige hanno previsto di reperire le ingenti risorse finanziarie necessarie, attingendo a una parte del Fondo comuni confinanti (ex Fondo Odi)”. Seguono nella lettera un’illustrazione del progetto e la sottolineatura che è “inoltre previsto un ampio bacino per l’innevamento artificiale nei pressi di Bagni di Valgrande (in territorio comeliano, ndr), in prossimità delle sorgenti sulfuree. Infatti, la quota modesta delle previste stazioni d’arrivo, unita all’orientamento meridionale dei percorsi, rende necessario un costante e costoso uso dei cannoni per l’innevamento artificiale, senza tenere in conto la progressiva scarsità di precipitazioni nevose dovute al riscaldamento del pianeta”. Viene rimarcato poi che, in zona, “si annoverano aree Natura 2000 e che l’intero versante occidentale della valle del Comelico rientra nei confini della cosiddetta buffer zone stabilita dall’Unesco che prevede il divieto di intensificare le infrastrutture e la necessità di gestire in modo sostenibile il flusso turistico”. Le sei associazioni ambientaliste ricordano anche i pareri negativi espressi dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Venezia. E.D.













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