SELVA. Il concorso di sculture di neve a Selva quest’anno è dedicato al 150esimo anniversario dalla prima scalata sulla punta del Sassolungo. Il 13 agosto del 1869 l’alpinista Paul Grohmann è stato il primo in grado di raggiungere la vetta, ottenendo un risultato storico per il panorama dell’arrampicata mondiale. Per ricordare il momento di particolare rilevanza, la 22esima edizione della competizione è dedicata proprio a questo storico evento. Grohmann, all’epoca, era accompagnato nella sua spedizione da Franz Innerkofler e Peter Salcher.

Sei cubi di neve da tre metri per ogni lato sono esposti sul Pra da Nives. Se le temperature lo permetteranno, potranno essere ammirati fino a marzo. Tra i tredici artisti che hanno partecipato, il primo premio di 2600 euro è stato vinto da Lorenz Demetz e Ivo Piazza ex aequo. La medaglia di bronzo, un premio di 1700 euro, è andata a Davide Zeni.

Il quarto, quinto e sesto posto, con premi di 1300 euro, sono andati rispettivamente da Loredana Taufer, Richard Senoner e Hannes Mussner.

Inoltre, è stato dato anche un premio del pubblico. In totale, 478 persone tra turisti e gente del posto, hanno votato la scultura preferita. Quest’ultimo premio è stato vinto da Davide Zeni, che ha ricevuto in dono un cesto dall’Associazione Turistica di Selva. Nella zona pedonale di Ortisei, a metà gennaio, è stato possibile ammirare le imponenti sculture di ghiaccio, anche queste legate al tema del 150esimo compleanno della prima scalata del Sassolungo. Per l’occcasione, nel 2019 verranno organizzate anche altre manifestazioni a tema: una mostra fotografica itinerante, un concorso fotografico, un concerto fatto direttamente nell’anfiteatro del Sassolungo.(br.ma.)

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