Lo studio

Seconde case, i prezzi adesso «corrono» in montagna 

Gli aumenti maggiori a San Martino in Badia (31,5%), Marebbe (29%) e Corvara (20,8%). In cima alla classifica Badia (8.416 euro/m2), Ortisei (6.800 euro/m2) e Courmayeur (6.529 euro)



BADIA / GARDENA. Le vallate ladine - non è un mistero - sono da sempre in cima alle classifiche del mercato immobiliare. Anche l’ultima rilevazione a cura dell’Ufficio Studi di Idealista conferma questo trend in particolare per val Badia, val Gardena e - in Veneto - nella zona di Cortina, che trae vantaggio anche dal fatto di ospitare le Olimpiadi invernali nel 2026.

Crescono - sottolinea il Centro Studi - soprattutto i mercati di pregio dell’Alto Adige come San Martino in Badia (31,5%), Marebbe (29%) e Corvara (20,8%), «località storicamente accomunate dalla scarsità di offerta di seconde case», sottolineano gli esperti. Sempre, con incrementi a doppia cifra, seguono la Valfurva (Sondrio), con incrementi del 17,4%, Malé in Val di Sole ( 14,3%). Le richieste dei proprietari sono aumentate a due cifre anche per le località sciistiche venete di Asiago (12,2%) e Cortina d’Ampezzo (10,8%).

I prezzi non sono oggettivamente per tutte le tasche e superano quasi sempre i 6 mila euro al metro quadrato per quelle che lo studio chiama «località sciistiche di prima fascia».

Cortina d’Ampezzo, con un costo medio di 10.968 euro al metro quadrato, domina incontrastata il ranking dei prezzi in alta quota. «La località che ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026 - prosegue l’Ufficio Studi - precede Badia (8.416 euro/m2), Ortisei (6.800 euro/m2) e Courmayeur (6.529 euro/m2) nella classifica delle mete più esclusive dell’arco alpino.

Le richieste si fermano sotto i 6mila al metro quadro a Livigno (5.630 euro/m2), Corvara (5.581 euro/m2), Marebbe (5.141 euro/m2 ) e Canazei (5.111 euro/m2). Chiudono la classifica delle località sciistiche top Pinzolo-Madonna di Campiglio (4.438 euro/m2) e San Martino in Badia (4.229 euro/m2).

Prezzi più abbordabili a San Vito di Cadore (3.946 euro/m2), Merano (3.878 euro/m2), Bormio (3.858 euro/m2) e Moena (3.839 euro/m2), comunque nella fascia medio-alta dei valori immobiliari alpini. Nella fascia intermedia di prezzo troviamo località dello sci per eccellenza come i comprensori piemontesi della Valsesia (3.214 euro/m2) e di Sestriere (3.149 euro/m2), seguite dalla Valfurva (3.132 euro/m2) e da Ponte di Legno (3.089 euro/m2). MAX.BO.













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