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Servizi e parcheggi nuovi per l’area delle Tre Cime 

A passo Monte Croce. Il Comune di Sesto realizza un portale di accesso alla zona del parco Quasi ultimato il centro con chiosco e spazio mostre, ora si pensa a creare almeno 150 posti auto  


Fausto Da Deppo


SESTO PUSTERIA. L’idea è quella di realizzare un nuovo portale d’ingresso al parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo, un luogo insieme simbolico e di servizio, capace di attirare l’attenzione sul territorio e di accogliere come un punto di riferimento. Il tutto a passo Monte Croce, dove il territorio di Sesto Pusteria confina con il Comelico bellunese.

Il sindaco di Sesto Thomas Summerer ci crede e adesso è alle prese con la ricerca di finanziamenti, perché il Landmark, appunto il nuovo complesso di riferimento per il territorio e i visitatori, ha un edificio servizi quasi pronto, con chiosco, servizi igienici e uno spazio mostre, e prevede anche un parcheggio dal costo non inferiore ai 600 mila euro. L’appello a intervenire è indirizzato alla Provincia.

“Troveremo i contributi – è convinto Summerer – anche se il pagamento che sarà previsto per le soste e le conseguenti entrate per il Comune limitano la disponibilità immediata di aiuti. Il parcheggio in ogni caso è necessario. Già ora i visitatori e gli escursionisti che salgono al passo non hanno molti spazi per posteggiare e capita che qualcuno lasci l’auto a bordo strada. Il nuovo parcheggio potrà avere 150-170 posti”.

La storia del Landmark a passo Monte Croce guarda al 2022 per ammirare l’opera completata con il parcheggio, ma dietro a sé ha già vissuto varie puntate. “L’idea del portale d’ingresso alla zona del parco – ricorda Summerer – è nata negli anni scorsi ispirandosi a quanto è stato progettato ed è poi stato fatto in Val di Landro, a Dobbiaco, dove è stata creata una sorta di finestra sulle Tre Cime. Si cominciò a parlare di un Landmark anche al passo Monte Croce quando era direttore dell’Ufficio Parchi naturali Artur Kammerer (scomparso nel 2015, ndr). Ne nacque un progetto e credo che per l’inizio della prossima stagione invernale l’edificio di servizio e accoglienza dei visitatori sarà pronto, con punto ristoro, bagni e spazio mostre con immagini e informazioni sul territorio, il parco, le Dolomiti patrimonio Unesco”.

Nei giorni scorsi, la giunta di Sesto Pusteria ha deliberato l’incarico alla falegnameria Alton d. Alton Egon & C. Sas di La Valle per fornitura e montaggio dell’arredamento per il chiosco, per un importo di 17.100 euro più iva, e ha approvato per la costruzione delle infrastrutture per l’allacciamento dello stesso chiosco una perizia suppletiva e di variante con accordo sui nuovi prezzi per una maggior spesa di 10.951,29 euro più iva (concedendo anche, in deroga al capitolato d’appalto, il termine di ultimazione dei lavori di 5 giorni).

Ora, per il chiosco il Comune verificherà la disponibilità di un gestore e poi cercherà i fondi per completare il parcheggio: “Da subito si è capito che, con un centro del genere, in particolare durante le alte stagioni turistiche estive e invernali gli attuali posti auto non potranno bastare”.

 













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