Sesto, «i progetti per lo sci danno slancio al turismo» 

Winkler (Drei Zinnen spa) dopo il sì parziale ai lavori a Monte Elmo e Croda Rossa: «Agiamo nell’interesse delle nostre comunità e nel rispetto dell’ambiente»


di Ezio Danieli


SESTO PUSTERIA. La giunta provinciale ha approvato parzialmente gli interventi integrativi per lo sviluppo della zona sciistica Sesto-Monte Elmo-Croda Rossa.

L’ingegner Mark Winkler, amministratore delegato della Drei Zinnen spa, commenta così la decisione: “Siamo davvero felici del parere positivo espresso dalla Commissione per la tutela dell’ambiente che dà il via al progetto. Tale parere segna un passo in avanti verso la realizzazione del collegamento”.

Come promotori del progetto i gestori degli impianti conoscono perfettamente le sfide alle quali vanno incontro, specialmente quando si tratta di provvedimenti nell’ambito ambientale, che vanno soppesati nel migliore dei modi, non solo da un punto di vista economico, ma naturalmente anche sotto il profilo ecologico e per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente.

“La nostra idea di collegamento - continua Winkler - è stata valutata positivamente dalla giunta provinciale e dalla commissione per la tutela dell’ambiente da un punto di vista naturalistico. La delibera positiva dimostra che si è agito sia per il bene della comunità che nell’interesse dell’ambiente. Vogliamo svolgere nel modo migliore i compiti assegnatici dalla Commissione per la tutela dell’ambiente”. Alcuni dei quali riguardano la conduzione dei cantieri da parte di entrambe le società degli impianti, l’assestamento dei movimenti terra sui pendii e le dovute autorizzazioni sul territorio austriaco.

Dopo tre anni di aspettative, le condizioni per lo sviluppo del comprensorio 3 Zinnen Dolomiten / Tre Cime Dolomiti si sono dunque concretizzate. Il progetto per la realizzazione del collegamento con il Tirolo orientale potrà essere portato avanti – e predisposto in collaborazione con i proprietari dei terreni. “Attualmente stiamo conducendo delle trattative e stiamo raccogliendo l’approvazione favorevole di tutti i proprietari terrieri coinvolti - spiega ancora l’amministratore delegato della Drei Zinnen spa - I progetti verranno presentati solamente dopo aver trovato un’intesa con tutti gli attori. Come previsto nel progetto, il collegamento porterebbe a ingenti benefici economici e turistici per entrambi i comprensori”.

Sono state accolte in modo positivo dalla Commissione per la tutela dell’ambiente e dalla giunta provinciale anche le modifiche al piano neve di Sesto e San Candido che prevedono la realizzazione di una variante “Drei Zinnen – Moos/Brugger Leite” con impianto d’innevamento, la realizzazione di un sentiero sciistico per la malga Klammbach visto come un collegamento tra la malga e il comprensorio sciistico, la realizzazione di una pista con impianto di risalita nella zona del monte Elmo Hasenköpfl e la sostituzione dell’esistente seggiovia a tre posti ormai obsoleta.

Tutte le modifiche adottate porteranno a un miglioramento del comprensorio e aumenteranno la qualità dell’offerta per gli sciatori.

La Commissione per la tutela dell’ambiente non ha approvato, invece, il collegamento con la Skiarea Val Comelico sul versante altoatesino fino al Passo Monte Croce così come il collegamento con il Monte di Mezzo.

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