Una birra artigianale per i ladini della val Badia 

Moling: «Il primo progetto è naufragato, il secondo andrà in porto a breve» Le prime 3 mila bottiglie messe in commercio erano andate a ruba



CORVARA. I ladini della val Badia ci riprovano. Vogliono riavere la loro birra “personalizzata”. Tremila bottiglie da 0,75 litri erano gà in commercio, prodotte dalla birreria artigianale Antonius di Fiè allo Sciliar. Erano dotate di un’etichetta (disegnata dal fassano Manuel Riz), in cui, in poche righe in ladino, tedesco e italiano, venivano riassunte un po' di storia e di tradizione della Ladinia. Poi il progetto, iniziato alcuni anni fa, si era arenato perché il produttore non era in grado di fornire la birra che stava andando a ruba.

«Il progetto - dice Michael Moling, presidente dei ladini badioti che fanno capo all'Union Generela - era piaciuto e contiamo di svilupparlo ulteriormente. Abbiamo già preso in contatti con alcune birrerie artigianali e speriamo che un accordo possa essere raggiunto e che la birra ci venga poi fornita regolarmente e nelle quantità richieste». Lo scopo del lancio sul mercato della birra ladina era ed è quello di far conoscere a più persone possibili la nostra storia, quella della Ladinia. Nel primo progetto - continua Moling - le birre con la nostra etichetta erano una Keller invecchiata con le erbe, una Keller invecchiata nel rovere ed una Keller invecchiata nel luppolo».

Erano tremila le bottiglie inserite in commercio. Le si potevano trovare nei bar, ovviamente, ma anche nei supermercati dell'Alta Badia. Il gradimento di tutta la popolazione ladina era stato notevole e c'era l'intenzione, ancora valida, di estendere l'idea al resto delle vallate ladine. La fase di lancio sul mercato aveva avuto riscontri promettenti. Poi erano sorte le problematiche con il produttore per cui il progetto si è arenato. Ma i ladini della val Badia all'idea di avere una loro birra "personalizzata" non intendono rinunciare ed è per questo che sono in corso le trattative con diversi produttori artigianali. L'accordo sembra vicino. Che tipo di birra sarà quella ladina? .Della precedente colpivano soprattutto le caratteristiche: aveva un gusto sì tradizionale, ma con peculiarità appena diverse, dovute alla perfetta combinazione tra gli ingredienti – malto d'orzo e luppolo di prima qualità - e l'acqua. Invitante, leggera, per tornare nel solco di quelle caratteristiche citate, e dalla bottiglia non verde, ma marrone, la birra si adattava bene ad accompagnare in tavola pietanze tipicamente altoatesine, negli aperitivi, ma anche con la pizza. Non resta, dunque, che attendere i prossimi sviluppi. (e.d.)













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