Una vita in aiuto degli altri premiati i fratelli Kostner 

Gli “angeli” dell’Aiut Alpin Dolomites. Domani la serata a Cortina con diretta Facebook A fondatore e piloti del servizio di emergenza i riconoscimenti del Corpo nazionale soccorso alpino


Ezio Danieli


Val gardena. I fratelli Raffael, Marco e Gabriel Kostner di Aiut Alpin Dolomites saranno premiati domani in una serata al rifugio Scoiattoli a Cortina d’Ampezzo. Il riconoscimento che verrà loro consegnato dal Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico (Cnsas) premia la lunga e intensa attività di soccorso alpino prestata dai tre e dall’Aiut Alpin Dolomites, che sarà rappresentato da una delegazione.

Il capo della delegazione altoatesina del Cnsas Giorgio Gajer ha già inviato ai fratelli Kostner un messaggio di congratulazioni per il meritato riconoscimento. Domani, dalle 21, gli occhi saranno puntati sull’iniziativa “Sicuri sul Sentiero”, quest’anno organizzata online: sarò una diretta Facebook dal rifugio Scoiattoli, durante la quale verranno proposti consigli, suggerimenti e novità per affrontare in sicurezza la stagione estiva, ormai iniziata. Con alcune sorprese…

L’evento fa parte del progetto “Sicuri in Montagna”, che quest’anno festeggia i 20 anni e che è organizzato dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, con il Club alpino italiano e la media partnership di Tpi – The Post Internazionale. Alle 21 inizierà la diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e sulla pagina di Tpi – The Post Internazionale: il collegamento sarà dal Rifugio Scoiattoli, di fronte alle Cinque Torri, uno degli spettacoli più entusiasmanti delle Dolomiti.

Tanti gli ospiti attesi: istruttori del Soccorso alpino e speleologico, personalità della montagna, testimoni diretti di salvataggi particolarmente complessi e i piloti dell’Aiut Alpin Dolomites e ai “mitici” fratelli Kostner di Ortisei andrà il riconoscimento per l’attività di soccorso. L’evento è particolarmente attuale, dopo il lungo lockdown per il coronavirus: secondo il Soccorso alpino e speleologico, la montagna quest’anno sarà particolarmente frequentata, anche da persone meno esperte e formate. Ecco perché informazione e prevenzione sono più che mai fra le priorità.













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