Mobilità

Val Gardena, prove di e-bus per il trasporto pubblico

Dopo l’estate, la sperimentazione prosegue in inverno per valutare autonomia delle batterie e maneggevolezza del mezzo da 18 metri. Innovativo sistema di telecamere al posto degli specchietti retrovisori


Stefano Zanotti


GARDENA. In Val Gardena sono stati testati con buoni risultati due e-bus in estate e la sperimentazione prosegue ora, in inverno. L'obiettivo di questa iniziativa è raccogliere esperienze rilevanti nella stagione fredda per gettare le basi della futura mobilità elettrica in valle.

Sull'onda della candidatura ai Mondiali di Sci alpino del 2029 è nato un nuovo concetto di mobilità in Val Gardena, grazie anche alla cooperazione tra il centro mobilità MoZe, Dolomites Val Gardena, i tre comuni della valle e la Provincia e fino all'Epifania Daimler Buses Italia mette nuovamente a disposizione un e-bus da 12 metri e un e-bus da 18 metri a titolo gratuito. "Questi veicoli sono dotati dell'ultima generazione di batterie Nmc3. Inoltre un innovativo sistema di telecamere al posto degli specchi retrovisori permette all'autista di avere su monitor una visione maggiore per aiutarlo durante la guida e nelle manovre", spiega Andrea Codecasa di E-mobility Italia.

La guida degli autobus è affidata ad autisti dell'azienda Silbernagl. Mentre l'e-bus da 12 metri serve tutte le fermate del fondovalle, l'e-bus da 18 metri opera come Val Gardena Express sulla linea diretta tra Piazza Sant'Antonio a Ortisei e Plan a Selva. Si sta testando non solo l'autonomia delle batterie degli autobus a pianale ribassato elettrici ma anche la maneggevolezza e le possibilità di utilizzo dell'autobus da 18 metri in diverse condizioni climatiche.

"Se anche i risultati dei test invernali saranno positivi, saranno necessari degli adeguamenti infrastrutturali nelle fermate lungo il fondovalle", ha sottolineato Ambros Hofer, presidente di Dolomites Val Gardena. "Dopo i test, verranno effettuate simulazioni sul fabbisogno energetico, in collaborazione con Eurac Research. Seguiranno la definizione del posizionamento dell'infrastruttura di ricarica e la questione del finanziamento o dell'acquisto degli autobus. Ci sono, quindi, ancora molti chiarimenti da accertare", hanno dichiarato i sindaci della Val Gardena.

L'assessore provinciale Daniel Alfreider ha accolto con favore i recenti test sugli e-bus a batteria: "Vogliamo intensificare i nostri sforzi per convertire la flotta di autobus in veicoli a zero emissioni, il che è molto impegnativo in termini di tecnologia e logistica, soprattutto nell'area extraurbana. Per questo motivo sono importanti numerosi e diversi test, per raccogliere esperienze".













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