Val gardena. Per migliorare il servizio di distribuzione di energia elettrica in Val Gardena saranno costruite due linee interrate a media tensione 20kV tra la cabina primaria “Laion” e le cabine “Val D’Anna” e “Oltretorrente”. Su intervento dell’assessora Maria Hochgruber Kuenzer, la giunta provinciale ha disposto la modifica d’ufficio dei relativi piani urbanistici comunali. Si tratta, infatti, di un’opera di interesse provinciale. Una richiesta di modifica era stata presentata dalla società Edyna srl. “La creazione di due linee elettriche completamente interrate, oltre a migliorare l’approvvigionamento di energia in Gardena, ha risvolti positivi sull’ambiente con interventi rispettosi delle peculiarità paeasaggistiche della valle”, spiega Hochgruber Kuenzer. La delibera sarà pubblicata sul portale web della Provincia e nell’albo dei Comuni di Castelrotto, Laion, Ortisei e S. Cristina Valgardena per 30 giorni. Per lo stesso periodo è esposta nelle sedi dei Comuni e all’Ufficio provinciale pianificazione territoriale e cartografia.

La prima linea elettrica interrata parte dalla cabina Laion - La Sia a Laion e segue la statale della Gardena fino all’imbocco in via Socrep. La linea segue la via fino all’imbocco del tracciato nella via Purger, attraversa il rio Gardena e prosegue lungo la statale fino alla rotatoria all’imbocco della galleria, dove attraversa nuovamente il rio Gardena per raggiungere il ponte pedonale Vidalong attraverso la pista ciclabile. La linea attraversa poi nuovamente il rio Gardena e la piazza Sant’Antonio per imboccare la galleria pedonale verso la stazione di valle della funivia Seceda. Attraverso la strada Val d’Anna e la pista da sci viene raggiunto il punto terminale del tracciato presso la cabina Val d’Anna.

La seconda linea elettrica interrata parte a Ortisei e segue la passeggiata fino a via Minert. La linea prosegue lungo tale strada fino all’imbocco di via Rives, dopo aver attraversato il rio Piz. Seguendo la via Rives, attraversa il rio Gardena e il rio Saltaria, successivamente attraversa di nuovo il rio Gardena lungo la strada Mulin D’Odum, dove è prevista la realizzazione di una nuova cabina.