AMBIENTE

Qualità dell’aria: Provincia, Comuni ed esperti discutono nuove misure

La presenza persistente di biossido di azoto nelle città e lungo A22 richiede ulteriori misure. Provincia e Comuni a confronto al tavolo tecnico qualità aria



BOLZANO. Provincia e comuni si sono confrontati al tavolo tecnico sulla qualità dell'aria.

«Lungo l'asse autostradale del Brennero e in alcuni quartieri residenziali a Bolzano, Merano, Bressanone e Laives sussiste urgente necessità di intervento», ha affermato l'assessore provinciale all'ambiente, Richard Theiner, introducendo i lavori.

I rilevamenti condotti dagli esperti del Laboratorio di chimica fisica hanno evidenziato valori ben oltre il limite fissato. Nel 2010 l'Unione europea ha stabilito un valore limite annuale di 40 microgrammi al metro cubo.

La Provincia ancora nello stesso anno in accordo con i comuni ha approvato un programma per la riduzione dell'inquinamento da NO2. L'obiettivo perseguito, il rispetto del valore limite entro il 2015.

«Nonostante gli sforzi profusi l'obiettivo prefissatoci è stato raggiunto solo in parte», ha fatto presente Theiner. Da anni lungo l'asse autostradale del Brennero viene superato il valore limite annuale per il biossido di azoto NO2. Lo stesso avviene anche in alcune strade urbane a Bolzano e Merano, Bressanone e Laives. «Pertanto, assieme ai comuni e alle associazioni economiche e ambientaliste abbiamo affrontato la questione e discusso possibili passi concreti da intraprendere per ridurre ulteriormente l'inquinamento da NO2 a tutela della salute dei cittadini» ha detto l'assessore.

Si è parlato, fra l'altro, di eventuali limitazioni temporali per gli automezzi diesel più datati nelle aree fortemente inquinate. L'obiettivo è di riuscire a rispettare il valore limite annuale di 40 microgrammi al metro cubo entro 5 anni, ovvero per il 2023.

«A tal fine abbiamo bisogno di una strategia comune fra Provincia e comuni», ha osservato Theiner. Per la fine del mese di aprile 2018 dovrebbe essere pronto un pacchetto di misure armonizzate e concordate che potrebbero essere approvate dai comuni e dalla Provincia. 













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