trentino

Ricercato per omicidio in Albania, arrestato in val di Non

Il 29enne era ricercato dall'Interpol, dopo che l’Autorità Giudiziaria albanese aveva emesso un provvedimento di cattura nei suoi confronti. Tra i capi di imputazione anche il porto illegale di armi da sparo



TRENTO. Era ricercato dallo scorso settembre, dopo che l’Autorità Giudiziaria albanese aveva emesso un provvedimento di cattura nei suoi confronti, un cittadino albanese di 29 anni, autore di un omicidio avvenuto nella terra di origine. Tra i capi di imputazione anche il reato di lesioni e delitti inerenti il porto illegale di armi da sparo.

L’uomo era ricercato sia in patria dalle autorità albanesi che all’estero da Interpol. Le ricerche si sono interrotte  in Val di Non, in Trentino, quando i carabinieri di Cles lo hanno fermato nel centro noneso. L’uomo si trovava a bordo di una vettura di piccola cilindrata, nella tarda serata di lunedì insieme ad altri tre connazionali residenti tra le Province di Trento e Bolzano.

L’attività del Nucleo radiomobile della compagnia di Cles, presente quella sera sul territorio con più pattuglie, si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio per il contrasto, in particolare dei furti in abitazione.

Ad attirare l’interesse dei militari a bordo delle gazzelle è stato l’atteggiamento degli occupanti del veicolo. Una volta identificati, si è scoperto che sul conducente pendeva un provvedimento di cattura richiesto tramite il canale Interpol dall’Autorità Giudiziaria albanese.

È così che il 29enne è stato tratto in arresto e portato al carcere di Trento, a disposizione del presidente della Corte di Appello, a cui compete l’onere di convalidare l’arresto valutando inoltre l’opportunità di emettere una misura coercitiva in via provvisoria, nelle more di una formale richiesta di estradizione da parte dell’Albania.













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