RIPARTENZA

Sanità, il graduale passaggio alla Fase 2

Il piano dell'Azienda Sanitaria per la ripresa dell'attività clinica



BOLZANO. Il San Maurizio e gli altri sei ospedali dell’Alto Adige ripartono con Bolzano che si sta facendo carico di tutti i malati Covid tra Rianimazione e ricoveri normali. L’attività ambulatoriale nel capoluogo è attualmente garantita al 50% con punte del 70% mentre quella chirurgica da lunedì lavorerà al 70% del suo potenziale con 8 sale operatorie funzionanti su 12. Il San Maurizio punta anche a trasferire nella nuova ala dell’ospedale - entro giugno - i reparti di Urologia, Chirurgia generale e Ortopedia e liberare ambulatori.

Il direttore generale dell’Asl Florian Zerzer specifica che l'ingresso nella Fase 2 non significa che in Alto Adige potranno essere offerti da subito tutti i servizi a pieno regime.

Ecco cosa prevede il piano per il ritorno graduale alla normale operatività in ambito sanitario. 

Assistenza ambulatoriale e diagnostica strumentale: le visite prioritarie ed urgenti saranno effettuate entro la fine di maggio. Per ridurre le liste d'attesa accumulate, alcuni reparti e servizi prolungheranno l'orario di apertura o effettueranno visite anche al sabato. Molti reparti e servizi potranno prenotare e fornire anche le prestazioni differibili e programmate già in maggio, ma nella maggior parte dei casi questi riprenderanno dal 1°giugno. Negli ambiti che richiedono misure precauzionali speciali, le prestazioni potranno essere offerte solo al 50%. Tutte le prestazioni, inclusi anche ad esempio i prelievi del sangue, saranno eseguite solo su prenotazione.

Ricoveri ospedalieri: dopo lo smantellamento dei posti letto dedicati ai pazienti Covid, tutti gli ospedali saranno di nuovo in grado di offrire un numero maggiore di posti letto nei reparti normali non interessati. I reparti di riabilitazione rimarranno completamente chiusi, ad eccezione dell'ospedale di Bressanone.

Attività chirurgica: l'attività chirurgica programmata riprenderà in forma ridotta. La priorità sarà data ai pazienti oncologici e alle operazioni non prorogabili.

Attività territoriale: le attività territoriali e le prestazioni erogate nelle strutture convenzionate ripartiranno o verranno ampliate tra maggio e inizio giugno. Si punterà ad erogare più prestazioni possibili presso i distretti. A causa delle norme di sicurezza tuttavia non tutte le attività potranno ancora riprendere in piena misura.

Teleconsulenza e telemedicina: l'assistenza ai pazienti tramite telefono o videochiamata, offerta da diversi reparti e servizi durante il lockdown, sarà in parte mantenuta o anche ampliata.

Pazienti affetti da Covid-19: dal 27 aprile, tutti i pazienti Covid-19 in terapia intensiva vengono assistiti presso l'Ospedale di Bolzano al 2° piano della Nuova Clinica. Nei reparti normali saranno messi a disposizione dei pazienti Covid oltre 200 posti letto, di cui 113 nelle cliniche private Bonvicini, Villa Melitta e S. Anna. Le strutture di pre-triage saranno mantenute, inoltre tutti gli ospedali avranno un reparto per l’osservazione o l'isolamento per pazienti potenzialmente infetti. La separazione tra i percorsi di cura Covid e quelli non-Covid ed il monitoraggio domiciliare saranno due pilastri fondamentali nell’assistenza.

Importanti informazioni organizzative: Per evitare gli assembramenti di persone, si chiede a tutti i pazienti di rispettare la massima puntualità, evitando di arrivare in ritardo, ma anche in anticipo. Si richiede inoltre di scaricare e compilare il questionario per la valutazione del rischio di infezione (adulti e bambini) in anticipo dal sito web dell'Azienda sanitaria e di portarlo con sé alla visita. Se questo non fosse possibile, si chiede di calcolare il tempo necessario alla compilazione del questionario in sede, mantenendo comunque la puntualità come sopra descritto.

Il piano per la Fase 2 della sanità altoatesina: 

1068693_Phase_2_-_Pianifica... by Paolo Gaiardelli on Scribd













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