Tribunale

Udienza rinviata per la sparatoria in via Siemens, il perito: «Leitner è incapace di partecipare al processo»

Era il 17 settembre 2021 quando Leitner, insieme ad un amico, esplose due colpi di pistola verso la macchina di una prostituta che, illesa, aveva chiamato la polizia. I due erano stati arrestati per detenzione illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale. A febbraio, l'austriaco era stato rinviato a giudizio mentre la posizione del 're delle evasioni' era stata congelata, in attesa dell'esito della perizia.



ROMA. "Max Leitner non è in grado di partecipare coscientemente al processo". Lo ha stabilito Ivano Simioni, il perito incaricato dal giudice dell'incidente probatorio per la sparatoria di via Siemens.

Era il 17 settembre 2021 quando Leitner, insieme ad un amico, esplose due colpi di pistola verso la macchina di una prostituta che, illesa, aveva poi chiamato la polizia. I due erano stati arrestati per detenzione illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale. A febbraio, l'austriaco era stato rinviato a giudizio mentre la posizione del 're delle evasioni' era stata congelata, in attesa dell'esito della perizia.

Stamattina Simioni l'ha depositata, ma il gup Ivan Perathoner, si è astenuto, rimettendo gli atti al presidente della sezione penale perché il fascicolo venga riassegnato: avendo già rinviato a giudizio il coimputato di Leitner, vi sarebbe un'incompatibilità.













Altre notizie

Attualità