AMBIENTE

"Un anno da Vaia: è stato come un lutto"

Parla Mario Broll, responsabile della Sezione foreste della Provincia autonoma di Bolzano. In Trentino Alto Adige distrutti 25.000 ettari di boschi (foto Ansa)



BOLZANO. «Il 30 sono salito sull'elicottero per vedere dall'alto la situazione: ho avuto un groppo in gola, come fosse un lutto. Come quasi fosse il nonno che è venuto a mancare. Il bosco è come un nonno: ti ascolta sempre e non alza mai la voce. Ti accorgi che manca quando non c'è più, forse perché lo diamo per scontato». Mario Broll è il responsabile della Sezione foreste della Provincia autonoma di Bolzano e ricorda così i segni lasciati dalla tempesta Vaia, un anno fa.

Tra sabato 27 e le prime ore di martedì 30 ottobre 2018 sull'Italia il si sono abbattute violentissime raffiche di scirocco, mareggiate, straordinarie onde di marea sull'alto Adriatico e piogge alluvionali soprattutto sulle Alpi orientali, colpendo circa 500 comuni e un territorio complessivo di 2,3 milioni ettari, di cui 1,4 milioni di ettari di foreste.

In Trentino Vaia ha causato danni per 360 milioni di euro, schiantando 4.059.000 metri cubi di legname su 19.545 ettari di superficie, di cui 7.800 ettari con un danno superiore al 90%.













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