L'INCIDENTE

Val di Fassa, nuovo incidente mortale in parapendio

Da una prima ricostruzione potrebbe essere stato un malore a far perdere il controllo del parapendio a un uomo del Friuli Venezia Giulia del 1970 decollato dal Col Rodella



TRENTO. Un'altra vittima. Nuovo incidente in parapendio in val di Fassa. Questa volta pare essere stato un malore a far perdere il controllo del parapendio a un uomo del Friuli Venezia Giulia del 1970 decollato dal Col Rodella.

Per il pilota, precipitato in mezzo a un prato nella zona Lupo Bianco (Canazei), non c’è stato nulla da fare. L’allarme al Numero Unico per le Emergenze è stato lanciato verso le 13.30.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino ha chiesto l’intervento dell’elicottero e degli operatori della Stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino. Il medico, una volta arrivato sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata quindi recuperata ed elitrasportata alla camera mortuaria di Canazei dopo il nulla osta delle autorità.

Subito dopo, l’elicottero e gli operatori della Stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino sono intervenuti per un altro incidente a un pilota di parapendio, decollato anch’esso dal Col Rodella e precipitato su un albero a un’altezza di 10 metri sotto cima Ponsin (Val di Dona). L’uomo, illeso, è stato recuperato a terra insieme alla sua vela e portato fino alla zona di atterraggio a Campitello di Fassa. Per lui non è stato necessario il ricovero in ospedale.

Domenica 15 settembre, sempre sul Col Rodella, aveva perso la vita l'altoatesino Thomas Oberperfler. Il giorno dopo, si era verificato un altro incidente mortale a Punta Penia. Il 20 settembre, invece, sulla Marmolada, era stato un 42enne a perdere la vita













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