MERANO. Una simpatica, e utile, iniziativa è stata lanciata in città in occasione della giornata della gentilezza che cadeva proprio ieri. Che cos’è la gentilezza? Sinonimo di garbo, cortesia, amabilità, è un comportamento rispettoso, riconoscente e benevolo, caratterizzato da atti di generosità, considerazione, assistenza o preoccupazione per gli altri, lo dicono i vocabolari. Ebbene un gruppo di meranesi, aderenti all’Urania nel contesto del dialogo interculturale di pace, di cui Leo Matzneller è uno dei portavoce, ha deciso di tappezzare la città di manifesti e di portare nei bar e nei negozi del centro, un adesivo in cui si legge "Scegli la gentilezza", ovviamente anche in lingua tedesca.

Coinvolto il Gandhi.

Un'iniziativa singolare s'è detto, che ha avuto subito l'attenzione degli studenti della III B della scuola Ghandi che studiano le scienze umane. Accompagnati dai loro insegnanti, Isabella Finocchieto e Marco Sparaneo, i ragazzi hanno preso parte alla presentazione dell'iniziativa che è stata illustrata da Leo Matzneller in occasione, appunto, della Giornata mondiale della Gentilezza.

Manifesti e adesivi.

«Il gruppo di cui faccio parte - continua Matzneller - ha deciso di concretizzare questa idea che vuole essere soltanto l'occasione per essere garbati, cortesi, e quindi riconoscenti e rispettosi nei confronti del prossimo. I manifesti che abbiamo preparato resteranno affissi in città per i prossimi giorni mentre gli adesivi nei bar e nei negozi, serviranno per ricordare alle persone di ricordarsi di essere generose e per restare a contatto con gli altri sempre con disponibilità e con garbo. Non è un caso dunque se nell'adesivo, sopra la scritta "Scegli la gentilezza" abbiamo voluto mettere una mano ed un cuore. Ci auguriamo che l'iniziativa abbia successo perché il garbo e la cortesia oltre al rispetto sono importanti per migliorare il rapporto fra le persone».

La gentilezza, si legge nel manifesto, “ci fa bene, ci rende felici, è gratuita ed è contagiosa”. E poi qualche suggerimento: “Saluta con un sorriso”, “Di’ grazie a chi è gentile”, “Regala un abbraccio”.

Eh già, a volte basterebbe così poco...