Costumi e innovazione, comincia la Festa dell’uva 

Inaugurata ieri con una cerimonia al parco Moser la tradizione ultracentenaria Strohmer: «Connubio fra tradizione contadina e ricerca delle aziende vinicole»



MERANO. Si è ufficialmente inaugurata ieri, con una cerimonia al parco Moser, la Festa dell’uva. A ricreare la cornice di una tradizione risalente ormai a più di 130 anni fa, i costumi tipici sudtirolesi e il taglio del grappolo, accompagnati dalla divertente scenetta di alcuni agricoltori meranesi che si sono cimentati nella pigiatura degli acini intonando un coro tradizionale. Più tardi, con l’accompagnamento di quattro allievi della scuola di musica, l’apertura della botticella di Pinot Nero della cantina sociale Merano-Marlengo.

Hanno fatto gli onori di casa Ingrid Hofer e Daniela Zadra, rispettivamente presidente e direttrice dell’Azienda di soggiorno di Merano, e l’assessora al turismo Gabriela Strohmer. «La Festa dell’uva si connota sempre più nel segno del binomio fra tradizione e innovazione – così Strohmer ha salutato la piccola folla di appassionati, di curiosi e di “addetti ai lavori” radunatasi nel parco –. Non possono mancare il vino, le castagne e i formaggi, il grande corteo di carri allegorici di domenica, e allo stesso modo è un motivo di pregio per la Festa dell’uva potersi avvalere della collaborazione di Helmuth Köcher, il fondatore del Merano Wine Festival. Ma vanno ringraziati anche l’Azienda di soggiorno, le giardinerie e il cantiere comunale, e i vigili urbani, sempre attenti alla sicurezza in città. Soprattutto quest’anno, vista la concomitanza con le elezioni provinciali». Dal canto suo, Köcher ha tagliato il primo grappolo d’uva e ricordato come Merano sia «culla del vino di qualità da due secoli. Nei suoi dintorni annovera un numero ragguardevole di aziende vitivinicole, e saranno quindici di loro a offrire una varietà di oltre 40 vini rappresentativi del territorio davanti all’entrata del Kurhaus, domani e domenica (oggi e domani, ndr)».

Nel frattempo il servizio viabilità del Comune ha stabilito alcune limitazioni al traffico in vista del corteo di domani. Lungo il percorso, cioè in via Mirabella, via Ortwein, via Garibaldi, piazza Terme, ponte Teatro, passeggiata Lungo Passirio, corso Libertà superiore e via delle Corse, dalle 12.30 alle 17 vigerà il divieto di circolazione, e dalle 8 alle 17 il divieto di sosta con rimozione dei veicoli. In via delle Terme, via Manzoni e via Rezia saranno deviati gli autobus di linea. Sono previste anche variazioni al percorso di alcune linee della Sasa (in direzione della stazione: 2A, 201, 1, 3, 4, 6 e 221, 211C da Lana di Sotto, 212A da Marlengo, 212A da Foresta, 213 da Parcines; in direzione della periferia: 1, 3, 4, 221, 2A, 201, 6, 212A dalla stazione, 211, 213). (s.m.)













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