Dal Superbowl fino al Passirio La pole dance sbarca a Merano

Merano. Merano è una città con un primato invidiabile per quanto riguarda l’offerta di discipline sportive. Però c’era una lacuna, ora colmata. Parliamo di una delle discipline emergenti negli ultimi...



Merano. Merano è una città con un primato invidiabile per quanto riguarda l’offerta di discipline sportive. Però c’era una lacuna, ora colmata. Parliamo di una delle discipline emergenti negli ultimi anni, al punto da aver conquistato lo spazio televisivo più pagato al mondo: nel corso dell’Halftime Show dell’ultimo Superbowl l’esibizione di pole dance della star Jennifer Lopez ha fatto impazzire gli americani. Un successo che potrebbe contagiare la nostra città, visto che da poco anche Merano ha una palestra interamente dedicata alla pole dance e già 25 iscritte. A spiegarlo, Letizia Moro, dell’associazione sportiva pole Crush Studio di via Lido.

È bene da subito sgombrare il campo da ogni possibile fraintendimento. La pole dance non ha nulla a che fare con la più nota lap dance, la quale non è una disciplina sportiva, ma piuttosto una danza di contatto che si pratica in locali notturni. La pole dance prevede la possibilità, per i suoi atleti, di partecipare ai campionati italiani, europei e del mondo, anche se come nel caso del pugilato e di altri sport sono diverse le federazioni che si contendono le gare in questa disciplina. Nata nel nord America e sviluppatasi negli anni Venti del secolo scorso, la pole dance per decenni è stata praticata come spettacolo circense, prima di prendere piede come disciplina autonoma e di tipo sportivo. In Italia il primo campionato si è tenuto nel 2010, organizzato dalla Federazione italiana di pole dance.

La pole dance però non è una disciplina monolitica. Infatti nella palestra è possibile praticare tre delle sue varianti, cioè la pole sport – dove è il gesto coreografico a contare –, la pole art, dove è la performance artistica ad essere sviluppata, e la exotic pole dance, nella quale le atlete indossano scarpe con i tacchi. «Questa è una disciplina per tutte le età, per persone che hanno fatto sport o persone che non lo hanno mai fatto, perché una volta in palestra sono le figure ad adattarsi alle capacità di ciascuno dei suoi praticanti», sottolinea Moro. Preparatrice agonistica, insegna la pole alle ragazze dai sette anni fino ai cento e vorrebbe estenderla anche agli uomini. «Seguo i miei allievi nel loro percorso, cercando di capire quali siano le loro potenzialità ma anche i limiti – sottolinea –. La pole aiuta a migliorare la coordinazione e aumenta le capacità di concentrazione». Per informazioni si può contattare l’indirizzo e-mail info@polecrushstudio.com J.M.













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità