LANA. Era in prova ai servizi sociali, ma il giudice aveva sospeso il provvedimento. Per un giovane di Lana si sono aperte le porte del carcere di via Dante a Bolzano, dopo che è stato rintracciato dai carabinieri.

Il ragazzo era stato condannato in precedenza per non aver rispettato gli arresti domiciliari. E adesso accumula guai ad altri guai.

I militari dell’Arma facenti capo alla stazione di Lana, nel corso dei predisposti servizi perlustrativi organizzati in ambito provinciale, hanno intercettato e tratto in arresto il giovane, un ventenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, notificandogli un ordine di esecuzione di sospensione provvisoria della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, emesso pochi giorni fa.

Il provvedimento risale allo scorso 16 gennaio, formulato dalla Procura della Repubblica del capoluogo nei confronti del ragazzo, condannato a scontare due anni e due mesi di reclusione per il reato di evasione dagli arresti domiciliari commesso in provincia.

Il ragazzo arrestato, dopo le rituali operazioni di rito in caserma, è stato condotto presso la casa circondariale di Bolzano e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento.