MERANO. Erano in quattro, tutti stranieri, e avevano un solo obiettivo: uscire dal centro commerciale «Stadt Centrum» di Corso Libertà senza pagare la merce. Ma non si trattava, come spiegano in una nota i carabinieri di Merano che sono intervenuti per primi sul posto, di una banda di sprovveduti.

I quattro, tutti di nazionalità algerina (due minorenni e due trentenni), si muovevano nei vari negozi del centro commerciale con zaini schermati per eludere i controlli «anti-taccheggio» all’uscita dei vari esercizi. Le borse, che portavano in spalla, erano state infatti opportunamente rivestite di alluminio. I quattro nordafricani nella circostanza erano riusciti a non farsi notare dai commercianti, ma non avevano fatto i conti con i carabinieri del radiomobile della Compagnia di Merano, che da alcune settimane hanno messo in cantiere servizi di prevenzione organizzati dal comando provinciale.

Uno dei quattro stranieri è stato trovato in possesso di una maglietta rubata sottratta poco prima dal negozio Ovs, che si trova proprio nel megastore di Corso Libertà.

Al termine degli accertamenti di rito, l’intera refurtiva è stata restituita al gerente del negozio - i cui dipendenti non si erano accorti di nulla - e i giovani, dopo essere stati identificati, sono stati rilasciati. La loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria del capoluogo. Dovranno rispondere non solo del reato di furto aggravato in concorso, ma anche di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

I quattro algerini, infatti, non figurano nel database delle forze dell’ordine e non avrebbero nemmeno mai richiesto il permesso di soggiorno. Non avendo un’occupazione e un’abitazione, non sarebbe peraltro stato concesso.

Di sicuro il numero dei ladri - anche muniti di zaini anti-taccheggio - è in costante crescita e i commercianti possono fare davvero poco per difendersi.

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