Gli scout di Sinigo fanno incetta di premi

merano. Rotta verso il campo nazionale di Casteldelci, in provincia di Rimini, per gli scout del Merano 3, che quest’anno hanno partecipato alla prima route nazionale dell’Asci (Associazione...



merano. Rotta verso il campo nazionale di Casteldelci, in provincia di Rimini, per gli scout del Merano 3, che quest’anno hanno partecipato alla prima route nazionale dell’Asci (Associazione scautistica cattolica italiana).

Mentre nel mondo Scout ci si apprestava a ripiegare le tende dal Jamboree mondiale svolto in America e pure l’Euromoot andava per concludersi in Vaticano, l’Asci viveva per la seconda volta l’esperienza del campo nazionale e della prima route nazionale. A inizio agosto la proposta che ha dirottato a Casteldelci, località col titolo di “paese amico dello scautismo”, tanti gruppi di giovani scout provenienti da tutta Italia. In rappresentanza di Merano vi ha preso parte il gruppo del Merano 3, guidati da Stefano Mantovan. A onor del vero l’esperienza per il Merano 3 ha avuto inizio già il 31 luglio, quando il gruppo ha aderito alla richiesta del commissario nazionale alla branca esploratori Pierpaolo Amodio, concedendo la propria disponibilità per le installazioni delle costruzioni di campo come per l’organizzazione dell’impianto idraulico e della cambusa, ma anche dell’altare del portale e dell’alzabandiera.

Al campo hanno aderito reparti Asci provenienti da ogni dove, dalla Sicilia all’Alto Adige, dalla Calabria alla Lombardia. L’esperienza proposta è stata seguita giornalmente dall’emittente Webradioscout, dal cui portale online è tuttora possibile ascoltare le trasmissioni andate in onda e vedere l’andamento del campo.

E in questa proposta il gruppo cittadino ha ben figurato. Svariati, infatti, sono stati i premi e le gare svolte nel corso del campo: i ragazzi hanno saputo primeggiare nel gioco di pionieristica “fidarsi della buona traccia”, nella gara di cucina regionale su fuoco e nella competizione espressiva del fuoco di campo, nel corso della quale hanno inscenato e presentato la storia di Ötzi in perfetta chiave scout. Anche nelle attività quotidiane di giornalismo il gruppo meranese ha dato dimostrazione di capacità non indifferenti. Per le sue capacità la compagine del Merano 3 ha ricevuto gli elogi del sindaco di Casteldelci e di don Romano Nicolini, che ha presieduto la messa che ha visto la partecipazione degli scout di diverse appartenenze associative ospitate nella località romagnola.

Oltre che al campo alcuni rappresentanti del “clan” e del “fuoco” del gruppo meranese hanno partecipato alla prima route nazionale, attività che ha saputo mettere a dura prova i livelli tecnici dei partecipanti, ma conclusasi, alla fine, con grande felicità e soddisfazione. Nel corso del grande quadrato conclusivo, il presidente e capo scout dell’Asci ha voluto consegnare personalmente a Tonj Ferrari, capogruppo del Merano 3, l’investitura e il brevetto nazionale di capo dirigente, conseguito in seguito ai corsi di campo scuola e delle tesi presentate. Bottino pieno, insomma, per il gruppo, intenzionato a presentarsi ai giovani, alle famiglie e al Comune di Merano come una valida proposta educativa.

Le attività del gruppo riprenderanno sabato 7 settembre alle 15 a Sinigo, dove il Merano 3, grazie alla concessione del Comune, ha la disponibilità di una sede in via Damiano Chiesa. Sarà possibile già da questa data accompagnare nuovi amici e curiosi: ai bambini delle elementari sono rivolti i gruppi delle Coccinelle e dei Lupetti, a quelli tra gli 11 e i 16 anni gli Esploratori e le Guide e i gruppi di Rover e Scolte ai ragazzi di età compresa fra i 16 e i 21 anni. Per gli adulti scout il gruppo resta aperto a nuovi capi e ha proposte pure per Cavalieri e Dame di San Giorgio. Per qualsiasi informazione si può contattare il capogruppo Stefano Mantovan al 320 0115051.

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