Il club Est Ovest: «Tempi duri ma non molliamo»
Merano. Keep calm and carry on. «Il famoso motto inglese che invita a tenere duro in contesti precari caratterizza bene anche la situazione attuale del club Est Ovest. Rimanere calmi e proseguire. In...
Merano. Keep calm and carry on. «Il famoso motto inglese che invita a tenere duro in contesti precari caratterizza bene anche la situazione attuale del club Est Ovest. Rimanere calmi e proseguire. In questi tempi difficili ed incerti per tutti, i membri del direttivo del club Est Ovest, insieme ai collaboratori e a diversi soci si stanno confrontando intensamente con possibili soluzioni». Anche l’associazionismo culturale è stato travolto dall’emergenza Covid e tanti sodalizi hanno provato a riassettarsi per tenere vivo il contatto con i tesserati e ipotizzare, a mano a mano che le restrizioni sil allenteranno, i progetti futuri. Tra queste il circolo di vicolo Passiria, uno dei punti di riferimento della vita sociale del Meranese.
«Fra gli obiettivi primari - affermano i responsabili del circolo-, rientrano sicuramente la ripresa dell’attività culturale l’apertura del Country Club nei mesi estivi secondo le disposizioni di sicurezza, nonché la garanzia dei posti di lavoro».
Con i cambiamenti in atto nella vita sociale, «si tratta di delineare delle possibilità per poter continuare ad offrire ai nostri soci un luogo di incontro e di comunità», continua la nota. Al momento è Facebook a fungere virtualmente da luogo di scambi creativi: attorno all’hashtag #salottostwest si riuniscono spontanei contributi artistici, culturali e letterari di soci e artisti. «Grazie al sostegno dell’amministrazione provinciale, del Comune di Merano, di tutti i nostri sponsor e sostenitori, la sopravvivenza dell’associazione durante i mesi estivi è garantita, e per questo vorremmo esprimere i nostri ringraziamenti» spiega il presidente Erwin Seppi.
Nei suoi 38 anni di storia, il club Est Ovest ha magistralmente superato vicende alterne e diversi periodi di difficoltà. «Siamo convinti che l’unione delle forze di tutte le persone coinvolte ci consentirà di superare anche questa situazione, per poter continuare a rimanere anche in futuro un “luogo di scambio per Merano e il resto del mondo”».