SILANDRO. Sulla statale tra Corces e Lasa, dove Florian Reich è rimasto vittima di un incidente con la sua Kawasaki, ci sono i segni verdi con cui i carabinieri di Silandro hanno marcato l’asfalto. Qualche segno nel punto in cui probabilmente è stato coinvolto un trattore che si stava immettendo sulla Statale da una delle numerose viuzze laterali che portano ai meleti mentre il motociclista 26enne, stando a una prima ricostruzione, sarebbe stato in fase di sorpasso. Più avanti, in mezzo alla strada, un grande rettangolo verde indica il punto dove si è fermata la moto. Sulla precisa dinamica dell’incidente a seguito del quale il giovane è deceduto all’ospedale di Bolzano sono in corso le indagini dei militari dell’Arma, che hanno ascoltato diversi testimoni.

Sul sito trauerhilfe.it sono più di centotrenta le candele virtuali che gli utenti hanno “acceso” per Reich, nato e cresciuto a Corces, uno spirito avventuroso che lo portava a girovagare alla scoperta della Venosta e dell’Alto Adige in sella alla sua amata Kawasaki, la moto che si era comprato tre anni fa. Non frequentava molto Corces, frazione di Silandro che conta circa mille abitanti: al Gasthaus Sonne i giovani del paese lo descrivono come un appassionato delle gite nei paesaggi venostani più che delle bevute in compagnia in paese. Florian Reich lavorava come muratore - come molti coetanei del posto - e aveva un fratello di due anni più grande. Una vita tranquilla, educata, all’ombra delle montagne.

Gli amici e i conoscenti di Corces, di Martello, ma anche delle più distanti Rifiano e Bressanone lo ricordano con affetto, colpiti dalla scomparsa così prematura del giovane, una scomparsa che getta il paese nello sconforto. Per i funerali del 26enne bisognerà aspettare il nulla osta, che, a quanto riferisce l’agenzia di pompe funebri incaricata dei preparativi, non arriverà prima di una settimana.

Intanto i genitori, il fratello, gli amici e il paese piangono affranti Florian Reich. Un giovane laborioso che si lasciava catturare dal paesaggio delle valli in fiore viste dalla sella della sua moto, dietro la visiera di un casco. (s.m.)

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