Merano. Con l’imminente arrivo del nuovo anno, come ormai piacevole abitudine, sta per tornare una nuova edizione della tradizionale rassegna del teatro amatoriale Uilt che anche stavolta dal teatro Puccini allieterà diversi pomeriggi domenicali meranesi. Si comincerà il 12 gennaio proseguendo senza soste per otto appuntamenti fino a domenica 1 marzo.

È un’iniziativa giunta ormai alla sua ventunesima edizione e se le manifestazioni come questa sono così longeve lo devono al fatto che sanno incontrare i favori del pubblico cittadino in virtù di un programma sempre molto ben assortito in grado di soddisfare un po’ tutti i gusti, soprattutto di coloro che nei pomeriggi domenicali cercano un po’ di svago e divertimento.

La prima parte.

Ad inaugurare la rassegna, domenica 12 gennaio, sarà Teatro Impiria, compagnia di Verona, già altre volte ospite in città con spettacoli sempre molto originali e densi di significati. Il lavoro proposto stavolta sarà “Bon Mariage” ironica riflessione sull’eterno dialogo tra i sessi e la misteriosa alchimia del matrimonio.

Il 19 gennaio il Piccolo Teatro di Merano porterà finalmente in scena il suo “Due donne, un ladro e una cassaforte”, copione di Franco Roberto già in calendario la scorsa edizione e poi annullato all’ultimo momento causa sopraggiunta indisponibilità dell’attrice protagonista.

L’ultima domenica di gennaio sarà la volta del Teatro Piccola Ribalta di Civitanova Marche con “Io vidi Moby Dick”: il racconto del capitano impazzito, che si fa chiamare Ishmael e che insegue la balena bianca attraverso gli oceani.

Così a febbraio.

Il 2 febbraio il Teatro che pazzia di Treviso porterà invece al Puccini i due indimenticabili personaggi usciti dal genio creativo di Giovannino Guareschi con la versione teatrale di “Don Camillo” e il suo irriducibile antagonista, il sindaco Peppone.

Una storia piena di magia, sensualità e segreti sarà invece lo spettacolo che metterà in scena domenica 9 febbraio il gruppo Costellazione di Formia con il loro “Chocolat” trasposizione teatrale del noto film uscito nelle sale nel 2000 con protagonisti Juliette Binoche e Johnny Depp.

Il 16 febbraio in scena la seconda delle compagnie cittadine, La Kombriccola con “La verità di Freud”: originale copione di Stefania De Ruvo che parte dalla teoria di Freud secondo la quale la psiche umana è divisa in tre parti: l’Io, l’Es ed il Super io.

A chiudere il mese un’ennesima versione dell’immancabile capolavoro di Neil Simon “Andy e Norman” portato in scena, domenica 23 febbraio, dal Gruppo Insieme di Bolzano.

L’epilogo.

Il compito di chiudere invece la rassegna spetterà, l’1 marzo, alla Filodrammatica di Bressanone con lo spettacolo “Per un pugno di finferle” curiosa vicenda che vede protagonisti i gestori di un ristorante veneto trascinati in tribunale da un cliente al quale avevano servito un piatto di risotto ai funghi che però conteneva anche delle finferle cosa che gli è costata una lavanda gastrica e tanta paura.

Abbonamenti

Come di consueto tutti gli spettacoli verranno rappresentati in orario pomeridiano con inizio alle ore 16.30 e i relativi biglietti saranno disponibili in prevendita dalla in mattinata del giorno stesso della rappresentazione presso il botteghino del teatro Puccini.

Per chi invece volesse seguire l’intera rassegna con un proprio posto fisso in teatro, la soluzione più conveniente è l’acquisto dell’abbonamento le cui tessere sono già in vendita alla libreria Nicli di via Mainardo 74 (tel. 0473 449411).

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