MERANO. Christoph Mitterhofer, consigliere della Süd-Tiroler Freiheit, sottopone al consiglio comunale (che si riunirà anche oggi, dopo l’avvio di ieri sera) una mozione “verde”, per l’abolizione delle bottiglie di plastica dagli enti pubblici.

«Credo che il Comune, e specialmente questa amministrazione, debba essere d’esempio per tutti e promuovere atti anche minuti, come può essere questo, ma significativi per l’ambiente», spiega Mitterhofer. «Oltretutto l’acqua delle bottigliette di plastica ha fatto chilometri su chilometri prima di arrivare fin qui: perché non beviamo piuttosto la nostra acqua così buona, proveniente da fonti locali? Con questa mozione non mi riferisco tanto ai distributori di bibite e merende, quanto soprattutto alle mense. Anche al bar al primo piano del municipio. Numerosi studi hanno confermato che la plastica rilascia sostanze nocive per la salute, cosa che col vetro non accade».

Quando si compra una bottiglia d’acqua, infatti, è sempre bene controllare il numero o la sigla con cui è stata marchiata: il numero “1” o la sigla “Pet” identificano il polietilene tereftalato, materiale leggero e flessibile che impone di buttare la bottiglia una volta svuotata, poiché il rischio di contaminazioni batteriche è alto e per via del rilascio di componenti tossiche che interferiscono col sistema endocrino. Gli imballaggi col numero “2” o la sigla “Hdpe” sono generalmente plastiche migliori, ma con un elevato costo ambientale. (s.m.)