Notte da pompieri: così si è avverato  il sogno dei bambini 

I vigili del fuoco hanno aperto le caserme alle famiglie Il comandante Gamper: «I più piccoli erano entusiasti» 



MERANO. Organizzata dal corpo dei vigili del fuoco volontari della nostra città, nel contesto della celebrazione dei loro primi 150 anni di attività, s'è tenuta l'altra sera la prima edizione della «Lunga notte dei vigili del fuoco» che ha visto i sei corpi volontari di Merano presentarsi ai cittadini. I volontari che hanno aderito sono stati oltre 260 e si sono presentati con una serie di iniziative che hanno conquistato, soprattutto, i più piccoli per i quali passare alcune ore tra i pompieri è stato l’avverarsi di un sogno. Che forse un giorno diverrà realtà.

È rimasto soddisfatto il comandante Karl Gamper: «La partecipazione è stata molto elevata, soprattutto delle famiglie con i bambini al seguito. C'è stata curiosità nei confronti di ciò che abbiamo proposto a ribadire che l'iniziativa era valida. Tutti i presenti hanno dimostrato molto interesse per la nostra attività al punto tale che stiamo pensando di migliorare le proposte fatte e di presentarle nel corso di una prossima edizione della Lunga notte dei vigili del fuoco che vorremmo proporre fra due anni».

I volontari della caserma principale, quella di via Leopardi, hanno presentato fra le varie iniziative un video a 360° di un’incidente stradale e diversi mezzi ed attrezzature; hanno poi fornito informazioni «su come diventare uno di noi e su come funziona l'organizzazione della protezione civile a Merano».

I volontari di Maia Bassa hanno presentato diversi mezzi ed attrezzature, la piattaforma aerea, dando informazioni sul possibile arruolamento di nuovi pompieri e hanno approfondito ulteriori dettagli in merito alla protezione civile. Il corpo di Maia Alta ha spiegato la tecnica di spegnimento, proposto un filmato dell’Unione provinciale dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige ed illustrato l’evolversi delle diverse divise.

I pompieri di Quarazze hanno spiegato il funzionamento della macchina attrezzata per il controllo-consumo d’aria per autorespiratori, illustrato poi il soccorso e lo spegnimento sulle passeggiate Tappeiner nonché raccontato la storia delle divise che hanno caratterizzato i pompieri. I volontari di Labers hanno presentato il gruppo sportivo per le gare di rendimento in video e dal vivo, e organizzato nei dettagli la visita alla nuova caserma che ha visto la partecipazione di tanta gente. Infine i volontari di Sinigo/Montefranco hanno presentato diversi mezzi e le attrezzature per gli incendi boschivi soffermandosi anche loro sul funzionamento della protezione civile in provincia.

Bersaglio centrato, dunque, anche in ottica del reclutamento di nuove leve. Guardando da vicino attrezzature e osservando le tecniche di intervento, tanti giovani sono rimasti affascinati carpendo il significato dell’opera di volontariato dei pompieri.(e.d.)













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