La pandemia

Omicron mette a rischio anche il Carnevale di Sinigo 

Il comitato organizzatore sta valutando se proseguire nell’allestimento dell’evento previsto per il 27 febbraio: «Tanto tempo all’appuntamento e tanta incertezza»

IL PRECEDENTE Laives getta la spugna e cancella il Carnevale


Jimmy Milanese


MERANO. La volontà c'è, ma da qui al 27 febbraio, data in cui dovrebbe svolgersi l'ormai tradizionale sfilata tra le vie del borgo e la festa in piazza Vittorio Veneto che caratterizza il Carnevale di Sinigo, tutto potrebbe accadere, visto l'evolvere continuo delle norme restrittive in tema di lotta alla diffusione della pandemia.

A spiegare come stanno le cose è Paola Zampieri, presidente del Comitato per il Carnevale di Sinigo che dal 2013 organizza la festa in maschera per le vie di Sinigo. Festa che, tra l'altro, prevede una serie di concorsi, gare, momento gastronomico e concerto in piazza, oltre al clou rappresentato dalla gustosa sfilata di una ventina di carri addobbati a tema libero, messi a disposizione da alcuni sinighesi.

Dopo che anche Laives ha annunciato che quasi sicuramente la manifestazione carnascialesca non si terrà, «in queste ore, il Comitato per il Carnevale di Sinigo sta decidendo come organizzare la tradizionale sfilata per le vie della frazione, quest'anno prevista per domenica 27 febbraio con partenza dal Dopolavoro di Sinigo alle 13.30 e ritrovo dei carri alle 13. Detto questo, vista la situazione sanitaria, non possiamo dare la certezza assoluta che la festa si svolgerà in modo tradizionale, proprio perché mancano ancora diverse settimane a quella data e nessuno sa come gli eventi evolveranno. Quindi, siamo in attesa di definire e comunicare i particolari della manifestazione», sintetizza Zampieri.

Ormai appuntamento fisso del febbraio sinighese, la tradizione della sfilata di Carnevale si perde nella notte dei tempi, quando Sinigo era ancora una terra da bonificare e le famiglie incaricate a tale scopo si ritrovavano con i loro mezzi a trazione animale in occasione delle diverse festività. Prima organizzato dal Cai, poi un lungo stop fino al 2012, quando il teatro Pratiko si era fatto carico di mettere in piedi la sfilata, quindi il testimone passato l'anno dopo al neo costituito Comitato. Solo in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni di Merano - era il 2017 - si decise di sospendere la sfilata in piazza per non sovrapporre le manifestazioni. Altrimenti, saltata l'edizione del 2020 per Covid, l'appuntamento ormai era diventato un classico per tutti gli abitanti di Sinigo, in particolare per i bambini.

Posto che il Carnevale si possa celebrare, «rispetto al 2019 e agli anni precedenti, in questa edizione cercheremo tra i bambini le mascherine più belle e proprio per evitare assembramenti, una giuria le sceglierà sulla base di fotografie scattate come sempre dal Fotoclub Immagine», sottolinea Zampieri. Ancora da capire se e come verrà eventualmente gestita la classica festa in piazza con il consueto concerto del gruppo dei Delirium Tremens che vanta già tre partecipazioni al Carnevale di Sinigo. Ad ogni modo, la sfilata con partenza dal piazzale del Dopolavoro e arrivo in piazza Vittorio Veneto, toccherebbe come di consueto le seguenti strade: via Nazionale, via Fermi, via Tellini, via Cesare Battisti e via Corridoni. Il Comitato presieduto da Zampieri, nel quale trovano posto anche Martina Tschaupp, Corrado Satto, Loredana Paglietti, Tania Della Gala, Vittorio Grandinetti e Valentina De Gaetano, comunica che si ritroverà in questi giorni e nel malaugurato caso che le restrizioni dovessero essere eccessive, si vedrebbe costretto a bloccare la manifestazione.

Cosa che non avvenne nel 2020, quando in zona Cesarini il 23 febbraio si tenne la sfilata tra le strade di Sinigo e la festa in piazza, e per Merano quella fu l'ultima manifestazione pubblica prima del ben noto lockdown del marzo successivo.













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