Merano. La plastica circonda sempre più la nostra vita, tanto quella domestica delle nostre case quanto in scala più ampia quella dell'intero pianeta. Come fare a ridurla, se non eliminarla del tutto? Se ne parla venerdì 7 febbraio alle 20.30 nello spazio Open di via Mainardo 27, nell'ex ferramenta Weibl riaperta in questi giorni come luogo culturale a servizio della città. Uno spazio riutilizzato a fini sociali nell'ambito del progetto Open Cultura. E allo stesso modo riutilizzare gli oggetti che crearne di nuovi è una delle filosofie per arginare l'invasione della plastica. Ne parleranno Chiara Spadaro ed Elisa Nicoli, esperte del tema e autrici del recente «Plastica addio», pubblicato nel 2019 dalle edizioni Altreconomia. Elisa Nicoli, bolzanina, è regista di documentari e scrittrice, grande camminatrice ed esperta di autoproduzione. È autrice tra gli altri dei libri “L’erba del vicino”, “Pulizie creative” e della guida “L’Italia selvaggia” (Altreconomia). Chiara Spadaro invece è laureata in antropologia culturale, da dieci anni scrive per il mensile Altreconomia, occupandosi principalmente di tematiche ambientali e socio-culturali. È autrice di numerosi libri, tutti pubblicati da Altreconomia edizioni: l'ultimo è “Canapa revolution. Tutto quello che c'è da sapere sulla cannabis” (2018). Il libro “Adesso pasta!” (Altreconomia, 2011) è stato insignito nel 2013 del premio del Museo nazionale delle paste alimentari. Nel 2015 ha vinto il premio per giovani giornalisti Massimiliano Goattin con il progetto “Cemento Arricchito”: un’inchiesta sulle grandi opere e le resistenze ambientali in Veneto. Nel 2013 ha ricevuto i premi di giornalismo Penna d'oca, Alfio Menegazzo e l'Agricoltura civica award. Organizzano la serata il CAI di Merano, il gruppo d'acquisto solidale Gaslein, il Gruppo di Iniziativa Territoriale Bolzano di Banca Etica e l'Upad. Il progetto Open Cultura in vetrina è promosso da Ascolto Giovani e Maku Galleria nomade, con il sostegno dell'Assessorato alla cultura del Comune di Merano e di vari sponsor privati.