Rio della Muta, conclusi i lavori anti-esondazioni

Merano. L’Agenzia provinciale per la Protezione civile ha di recente realizzato un nuovo bacino di contenimento e una briglia per salvaguardare l’abitato di Quarazze, nel territorio comunale di...



Merano. L’Agenzia provinciale per la Protezione civile ha di recente realizzato un nuovo bacino di contenimento e una briglia per salvaguardare l’abitato di Quarazze, nel territorio comunale di Merano, dai pericoli derivanti dal rio della Muta.

Nella gola sopra la chiesa di Quarazze un nuovo bacino di contenimento e una nuova briglia tratterranno il materiale trasportato dalle acque del rio della Muta salvaguardando l’abitato in caso di eventi meteorologici eccezionali. Secondo il Piano delle zone di pericolo, alcune zone di Quarazze sono a rischio, anche elevato, a causa delle possibili esondazioni del rio della Muta, come ricorda Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia provinciale per la protezione civile, che fa presente. Nell’intervento sono stati investiti 450 mila euro.

Gli addetti dell’Ufficio sistemazione bacini montani ovest dell’Agenzia provinciale per la protezione civile hanno concluso di recente i lavori per le opere idrauliche. Avviati nel settembre dell’anno scorso, i lavori sono stati portati a termine solo ora, dopo la pausa invernale e lo stop dovuto alla pandemia di Covid-19. Queste opere idrauliche realizzate nell’area compresa fra il ristorante Kircher e la strada per San Pietro, ricorda il progettista e direttore lavori Martin Eschgfäller, «costituiscono il primo lotto di un progetto di difesa complessivo con più lotti di lavori».

In questi giorni partono gli interventi per i muri di protezione nei pressi della Giardineria comunale, la costruzione di un vallo di deviazione è stata messa in programma per un momento successivo. Nella realizzazione delle opere si è cercato di non arrecare troppi disagi ai vicini alberghi e ai sentieri battuti dai molti appassionati di escursionismo che visitano la zona. I lavori lungo il rio della Muta erano stati illustrati nell’ambito di un incontro con la cittadinanza residente a Quarazze.













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