Sicurezza e traffico, a Lana arrivano 17 telecamere 

L’installazione. Undici postazioni con dispositivi per il controllo targhe e la videosorveglianza Il costo complessivo è di 180 mila euro, coperto per la metà con i contributi ministeriali


Ezio Danieli


Lana. Traffico più controllato e popolazione più sicura: è l’obiettivo del nuovo impianto di telecamere installato a Lana e presentato l'altra mattina dal sindaco Harald Stauder, dall'assessore incaricato Gabriele Agosti e dal consigliere Werner Gadner esperto in installazioni di questo genere. L'impianto sistemato a Lana è stato favorito da un contributo statale che Lana ha ricevuto, come Bolzano, in virtù di una fase preparativa molto articolata e sostenuta da una richiesta molto esaustiva.

Le postazioni.

L’impianto installato è costituito da 11 postazioni fisse posizionate in punti ritenuti che sono ritenuti strategici. Nel progettare l’impianto si è pensato di monitorare le vie di accesso a Lana (anche per avere in tempo reale la possibilità di controllare l’andamento del traffico) e alcuni punti ritenuti importanti come ad esempio la zona sportiva di via Bolzano. Si tratta di 8 telecamere con lettura targhe dei veicoli in transito sulla carreggiata e 9 telecamere di videosorveglianza tradizionale. Nei pressi delle telecamere sono stati affissi i previsti cartelli informativi. La registrazione e conservazione dei dati a norma di legge avviene in locale dedicato presso il comando polizia locale di Lana. La visualizzazione delle immagini registrate è visibile da apposita postazione presso comando polizia locale di Lana. La trasmissione delle immagini al punto di registrazione avviene attraverso ponti radio con triangolazione su apposito palo realizzato su Monte S. Vigilio.

Verifiche sull’assicurazione.

Proprio l'altra mattina è stata presentata anche la stazione presso il comando di polizia locale: i vigili seguono su un monitor le immagini che vengono mandate dalle telecamere e sono in grado di intervenire rapidamente se si verifica un incidente o se c'è bisogno di qualcosa. È possibile anche verificare se le auto hanno l'assicurazione in regola. Il progetto è stato sviluppato dalla ditta Wepro di Verona, specializzata in impianti di videosorveglianza, ("localmente non abbiamo trovato nessun progettista", ha detto il sindaco). Sulla base del progetto esecutivo è stata fatta una gara che ha visto come assegnataria la ditta North Systems di Trento che per l’installazione e gli allacciamenti elettrici si è avvalsa di installatore locale di Lana. I costo complessivo dell’impianto di videosorveglianzaè stato di circa 180 mila euro. Il contributo statale del ministero dell’Interno è pari a circa 90 mila euro e copre il 50 per cento dei costi. Per la realizzazione del palo per la trasmissione delle immagini in municipio sono stati coinvolta la geologa Sonja Pircher e l’ingegner Giorgio Giralt. L’esecuzione dei lavori a cura della ditta Moosmair di S. Martino in Passiria.

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