Merano. Tornano gli spettacoli del teatro delle famiglie, tradizionale ciclo proposto dal punto di incontro per giovani cilla, giunto quest’anno alla ventiseiesima edizione. due domeniche pomeriggio nelle quali bambini e genitori potranno godersi insieme spettacoli di ottimo livello artistico, divertenti e nel contempo educativi. il ciclo prenderà il via domenica 13 ottobre con lo spettacolo “il drago vecchio”, proposto dalla compagnia teatro degli affusolati di forlì. la scenografia è quella del puccini, l’inizio è previsto per le ore 17 con ingresso gratuito.

Di cosa parla “il drago vecchio”? un giorno d’inverno, il ricco cavaliere si accorse che nel piccolo paese dalla gente povera era allegra e felice. fece chiamare una spia per scoprire il segreto di quella gente: gli venne riferito che in una caverna vicino alla foresta si trovava un grande drago vecchio, amico dei bambini e dei poveri, che scaldava tutti col calore della sua fiamma. non tollerando tanta felicità, il ricco cavaliere decise di indire un torneo per eliminare il drago. ma ai bambini del paese, che volevano tanto bene al loro vecchio amico, venne un’idea per cercare di salvarlo… lo spettacolo è interamente ideato e prodotto dalla compagnia teatro degli affusolati e trae la sua linfa narrativa dalla fiaba di guido clericetti. il pubblico dei bambini, già all’inizio dello spettacolo, prende coscienza che il drago di questa storia non è un drago cattivo, bensì buono. tra il drago e i bambini si stringe un’amicizia che li porta a riconoscere nell’“altro”, nel “diverso”, in quello che non ci si aspetterebbe, an amico. al contrario, la figura del ricco cavaliere, che non sopporta la felicità della povera gente, dei vecchietti e dei bambini, viene subito identificato con colui di cui è bene non fidarsi. i bambini sono chiamati a partecipare attivamente per aiutare il drago a salvarsi dal ricco cavaliere che lo vorrebbe eliminare. “bambini, volete salvare il drago?”. ad oggi nessuno ha mai risposto di no.

La rassegna è realizzata con il contributo dell’assessorato comunale ai giovani e della fondazione cassa di risparmio di bolzano.