Merano. Dopo mesi di gelo, incomprensioni condite con silenzi e prese di posizione anche forti, i vertici di Aesse e Sportclub si sono stretti per la prima volta la mano. Chiamati sul palco dagli assessori Zaccaria e Strohmer, nel corso della serata che l’amministrazione ha dedicato alla presentazione del bilancio dei cinque anni di attività dell’ufficio per lo sport, i presidenti Antonio Todaro e Karl Freund hanno suggellato la pace con un gesto da galantuomini.

Dopo i lavori di ristrutturazione dell’ex Bersaglio i due sodalizi divideranno gli spazi con l’associazione culturale Est Ovest. Nell’ottobre dello scorso anno era stata raggiunta un’intesa dai due gruppi, dopo che la struttura era stata donata dall’ex presidente Luis Durnwalder a Scm. Una donazione con il vincolo della condivisione degli spazi con Asm, sul quale però per anni si era arenato tutto. Ora il Comune contribuirà al risanamento dell’ex Bersaglio con 1,5 milioni di euro che andranno a sommarsi ai 750 mila che la Provincia ha garantito all’Est Ovest. «Nel mondo dello sport non esiste una questione etnica – ha spiegato Freund – ma solo il bene dei nostri ragazzi, che hanno diritto di fare sport. La collaborazione tra Asm e Ssm è lì a dimostrare la verità di queste affermazioni». J.M.