Un contributo senza vincoli all’Azienda di soggiorno

Merano. merano. Per facilitare alle istituzioni e alle associazioni meranesi la ripartenza dopo il lockdown nel rispetto di tutte le norme di sicurezza Covid, la giunta comunale ha reso meno...



Merano. merano. Per facilitare alle istituzioni e alle associazioni meranesi la ripartenza dopo il lockdown nel rispetto di tutte le norme di sicurezza Covid, la giunta comunale ha reso meno stringenti le condizioni di finanziamento. Ne beneficerà non da ultimo l’Azienda di soggiorno, che potrà utilizzare liberamente il contributo concesso ieri dal Comune e non, come precedentemente previsto, in misura legata a specifici investimenti ed eventi.

«Il lockdown in primavera, gli sviluppi della pandemia nelle ultime settimane e l’incertezza che il coronavirus ha creato rendono impossibile per le istituzioni e per le associazioni fare una pianificazione a lungo termine o addirittura a medio termine», spiega il sindaco Paul Rösch. Per questo motivo, gran parte dei programmi di investimento e gli eventi delle associazioni economiche, culturali, sportive e giovanili presentati al Comune con le relative richieste di contributo non si è potuta realizzare. «Considerando le attuali norme sul finanziamento – precisa il sindaco – ciò avrebbe comportato enormi problemi. Avremmo dovuto farci restituire i contributi dalle associazioni lasciandole dunque a secco».

Nell’ambito del pacchetto per la ripartenza, la giunta comunale ha quindi deciso di sospendere per quest’anno le norme per il finanziamento e di concedere i contributi alle organizzazioni, alle istituzioni e alle associazioni anche se il programma previsto non si è potuto attuare. «Lo dobbiamo a queste organizzazioni, così importanti per la comunità».

Ieri quindi il Comune ha deciso di applicare la stessa deroga anche all’Azienda di soggiorno di Merano. «Non c’è motivo di trattare l’Azienda in modo più rigido di altre istituzioni. Al contrario, il loro lavoro è di fondamentale importanza per la ripresa economica della nostra città». Oltre ai 200 mila euro già concessi, l’amministrazione comunale ha quindi concesso oggi all’Azienda un ulteriore sostegno finanziario di 350 mila euro. Questo contributo è previsto dalla convenzione tra il Comune e l’Azienda, ma a differenza degli altri anni non è legato a un programma specifico, cioè non dipende dall’organizzazione di determinati eventi. L’Azienda potrà invece disporre liberamente del contributo del Comune durante il 2020 e finanziare istituzioni come l’Ente teatro o l’ufficio informazioni turistiche, «ma anche una serie di eventi . In questo modo garantiamo che l’Azienda possa continuare a svolgere il suo ruolo in questa fase così critica nel modo più flessibile possibile e senza vincoli».













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