«Prima o poi, ne sono certo, torneranno». A parlare è il titolare dell’Eggenhof di Tubre in Val Monastero, dove qualche giorno fa il lupo ha azzannato a morte otto agnelli. «Il mio gregge è stato dimezzato in un solo giorno. La mia paura non riguarda però solo gli animali. Ma anche le persone. I lupi ormai conoscono il territorio e torneranno. I miei figli tutti i giorni devonopassare a piedi nelle zone dove s’aggira il predatore per andare dal maso alla fermata del bus che li porta a scuola. Non siamo affatto tranquilli».

La scorsa settimana, il contadino aveva trovato la metà di suoi agnelli senza vita a 30-40 metri dal maso. Gli esami degli ispettori della Forestale, giunti assieme ai responsabili dell’ufficio provinciale caccia e pesca, avevano subito confermato che erano stati uccisi dal lupo. (b.p.)