Via libera alla variante di Castelbello 

L’«ok» contenuto nel piano triennale dei lavori della Provincia. Lunghezza complessiva: 3,3 km



CASTELBELLO. La Provincia, approvando il piano triennale dei lavori previsti, ha confermato la sua intenzione di realizzare la variante di Castelbello alla strada statale della Venosta.

Gli abitanti di Castelbello e Colsano subiscono fortemente il traffico di transito. Sono anni che si parla della variante che ora sembra più vicina. Secondo le previsioni, il traffico è destinato ad aumentare negli anni futuri. Lo scopo progettuale è la decongestione delle due località dal traffico di transito con una circonvallazione accettabile sotto l’aspetto paesaggistico e fattibile dal punto di vista economico. L’ incarico di progettazione è stato conferito mediante un concorso di progettazione. Il tratto della statale 38 da potenziare si trova tra il chilometro 176,50, circa 450 metri ad ovest del Castello di Castelbello ed il chilometro179,40, in corrispondenza della diramazione dell’esistente statale nell’abitato di Ciardes. La circonvallazione sarà eseguita come soluzione in galleria con i relativi raccordi ad est ed ovest. Ad ovest l’allacciamento di Castelbello è previsto con una intersezione a T, ad est con una rotatoria.

La nuova circonvallazione avrà una lunghezza complessiva di circa 3.360 metri e partirà, provenendo da ovest, prima del castello imboccando a est sulla strada statale all’altezza della zona produttiva di Colsano. Il tracciato è stato scelto per ridurre al minimo l´impatto paesaggistico e sulle colture.

Ad est il raccordo per Castelbello è previsto con una rotatoria, a ovest con un incrocio completo a T. L’incrocio a T è realizzato con una corsia di uscita per i mezzi provenienti da Resia e una corsia di svolta a sinistra per i mezzi provenienti da Merano. Dopo circa 200 metri si trova l’imbocco della galleria. L’intero tunnel si sviluppa con una lunga curva a destra fino al portale est dietro Colsano. Dopo un successivo tratto in rettilineo è previsto l’allacciamento all’esistente strada statale tramite una rotatoria. La lunghezza complessiva della nuova galleria è di circa 2.500 metri con una pendenza longitudinale di poco superiore al 1%. Il nuovo tracciato corrisponde ai requisiti stabiliti con l´imposizione della velocità di progetto di 90 chilometri l'ora. In corrispondenza di entrambi i portali saranno allestiti dei locali tecnici, le attrezzature principali saranno dislocate presso il portale est. In ogni direzione di marcia è prevista ogni 1000 metri una piazzola di sosta. Complessivamente sono previste quattro piazzole di sosta e quatro gallerie di fuga (ogni 500 metri). A ovest è previsto un vallo in terra a protezione del raccordo a causa di pericolo di caduta massi.

Nella configurazione architettonica dei nuovi portali di galleria e nell’inserimento paesaggistico del nuovo tracciato si è posta particolare attenzione al rispetto e al mantenimento della qualità del paesaggio esistente. I portali si presenteranno come travi orizzontali murate. In tal modo si inseriranno nel paesaggio esistente, sottolineando l’andamento orizzontale dei muri in pietra.(e.d.)













Altre notizie

Attualità