Vienna non svela la bozza sul doppio passaporto per i sudtirolesi
Si conclude con un nulla di fatto la commissione parlamentare per la politica estera
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BOLZANO. Il governo austriaco non ha consegnato alla commissione parlamentare per l'integrazione e per la politica estera la bozza per il doppio passaporto per i sudtirolesi. Lo denuncia il portavoce dei socialdemocratici per la questione altoatesina, Hermann Krist, che aveva chiesto la seduta proprio per sollecitare la pubblicazione. «Purtroppo - informa Krist - il disegno di legge non è stato presentato e non sono stati neanche comunicati i nomi degli esperti che hanno partecipato al gruppo di lavoro».
Krist lamenta in una nota che il documento «evidentemente è stato invece già passato ad alcuni media, ma non ai parlamentari competenti della materia». Il parlamentare Spoe critica inoltre che il governo abbia avviato l'iter legislativo «senza una delibera vincolante del consiglio provinciale di Bolzano». Krist auspica perciò «un iter parlamentare trasparente ed aperto». Il socialdemocratico ribadisce «la grande preoccupazione per il dialogo amichevole tra Italia ed Austria» e rivendica «più chiarezza» sulla questione del doppio passaporto. Secondo Krist, «la comunicazione tra ministero degli esteri e ministero degli interni non funziona alla perfezione».