il bilancio

Welfare, in un anno in Alto Adige 70 milioni di euro in aiuti diretti alle famiglie

Da marzo 2022  ci sarà il nuovo assegno familiare unico e per poter creare un passaggio “agevole”, in provincia la modifica entrerà in vigore da luglio



BOLZANO. Nel 2021 la Provincia di Bolzano ha erogato oltre 70 milioni di euro di aiuti diretti alle famiglie. Inoltre, la Provincia sostiene le famiglie con offerte per vacanze ed assistenza pomeridiana, ha ricordato l'assessora Waltraud Deeg.

Da marzo 2022 sarà introdotto a livello nazionale un nuovo assegno familiare unico, che sosterrà le famiglie con figli fino a 21 anni. Anche le prestazioni della Provincia a favore delle famiglie verranno quindi adeguate.

L'assessora provinciale alla famiglia, Waltraud Deeg, ha presentato le principali novità.

"Attualmente, la richiesta per accedere alle prestazioni richiede un grande impegno, stiamo quindi adeguando le prestazioni provinciali agli sviluppi decisi a livello statale per poter introdurre semplificazioni a favore delle famiglie", sottolinea l'assessora.

Il sostegno finanziario alle famiglie, insieme alle misure per migliorare la conciliazione tra lavoro e famiglia ed il rafforzamento precoce delle famiglie, costituiscono i tre pilastri della politica provinciale a favore della famiglia, che si basa sulla Legge per la promozione della famiglia (LG 8/2013) e sul Piano provinciale di sostegno alla famiglia.

Da luglio l'assegno familiare provinciale (200 euro al mese fino all'ingresso del figlio all'asilo o fino al 3° compleanno del bambino) diventerà una prestazione indipendente dal reddito che può essere richiesta con una semplice domanda (online o tramite patronato).

Nel caso dell'assegno provinciale per i figli (sostegno al reddito, il cui importo dipende anche dal numero dei familiari) una delle principali novità è che in futuro l'importo sarà versato anche a un figlio minorenne fino all'età di 18 (in precedenza questo era possibile solo fino all'età di 7 anni).

A partire da luglio, la dichiarazione Isee nazionale sarà utilizzata per calcolare la situazione economica del nucleo familiare. Questo è lo stesso documento che è richiesto per le domande di assegno familiare statale e altri benefici statali (bonus asilo nido e assegno statale di maternità).

In futuro ci saranno due livelli contributivi a seconda del valore dell'Isee: con un Isee fino a 15.000 euro si avrà diritto a 70 euro al mese oppure a 250 euro per un figlio con disabilità; con un valore Isee pari a fino a 30.000 euro, saranno 55 o 120 euro a bambino. Il ciclo di pagamento è adattato anche a quello delle prestazioni statali e si svolge da marzo a febbraio dell'anno successivo.

"L'assegno provinciale per figli è da intendersi come un contributo integrativo alle prestazioni statali, con il quale si vuole anzitutto sostenere quelle famiglie che si trovano in difficoltà economiche a causa dell'alto costo della vita in Alto Adige», ha sottolineato l'assessora Deeg.

La Giunta provinciale ha approvato martedì 15 febbraio le proposte avanzate dall'assessora Deeg. Per poter creare un passaggio il più agevole possibile, la modifica entrerà in vigore dal 1° luglio 2022. Fino ad allora, le prestazioni esistenti continueranno a essere erogate come di consueto e le nuove domande (ad es. dopo il parto, l'adozione o l'affidamento di un figlio) possono comunque essere presentate ai Patronati oppure online. (ANSA). WA













Altre notizie

Attualità