BRESSANONE. Per una intera settimana, a metà di questo mese, 47 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni provenienti da Alto Adige, Tirolo (Austria) e Trentino, hanno trascorso una settimana insieme all'insegna del motto "La natura incontra la cultura". Si trattava dell’Euregio Summer Camp, che come nelle prime due edizioni è stato ospitato nel centro di formazione dell’Abbazia di Novacella. L'obiettivo del progetto è far sperimentare a ragazzi provenienti dai tre territori la varietà che caratterizza il territorio dell’Euregio stessa. La "costruzione di una comunità" è stato il perno anche di questa edizione. L’Euregio Summer Camp contribuisce ad abbattere le barriere nell’Euregio, prima fra tutte quella rappresentata dalla lingua. I ragazzi, che hanno già fatto le prime esperienze scolastiche con l’italiano e il tedesco, vengono stimolati all’utilizzo della seconda lingua attraverso il gioco. Le attività che si svolgono di pomeriggio sono infatti sempre precedute da una preparazione bilingue. In questo modo i ragazzi hanno avuto una occasione di apprendimento attraverso il gioco e hanno potuto subito mettere alla prova quanto imparato. Il Summer Camp di Novacella ha visto anche le serate interamente organizzate all’insegna del tema Euregio. I giovani hanno cucinato insieme piatti tipici dei tre territori, messo in scena pezzi teatrali, cantato canzoni in lingua italiana e tedesca o guardato film assieme. Hanno imparato a "costruire ponti", cioè percorsi di corde sull’Isarco o a orientarsi al meglio attraverso il Gps; hanno avuto anche la possibilità di visitare Bressanone e i suoi dintorni.

Era disponibile anche quest’anno un diario online del Summer Camp: http://www.europaregion.info/it/tagebuch-euregio-summer-camp-2017.asp attraverso il quale i familiari hanno potuto trovare aggiornamenti costanti sull’andamento del Camp.