AMBIENTE E RICERCA 

Così si muovono gli animali selvatici 

Bolzano, domani la biologa Francesca Cagnacci al Museo di Scienze



BOLZANO. L’incontro con un animale selvatico ha qualcosa di magico, che ci riporta alle nostre radici evolutive. I mammiferi sono la classe di cui facciamo parte e hanno sempre esercitato sull’uomo una grande attrazione, fino ad addomesticarne alcuni. Sulle Alpi, hanno assicurato la sopravvivenza umana per millenni. I mammiferi non sono però presenze statiche o solitarie: fanno parte di complesse relazioni energetiche e di cicli di nutrienti, note come catene (o reti) trofiche. Il diverso ruolo ecologico delle specie o di gruppi di specie, come brucatori, pascolatori, necrofagi e predatori, si manifesta attraverso la dieta, ma anche il movimento, l’occupazione dello spazio e la socialità. La ricerca in ecologia animale ha fatto passi incredibili negli ultimi 20 anni, avvalendosi di tecnologie e metodologie che consentono lo studio di queste relazioni a diverse scale spazio-temporali, dalla distribuzione delle popolazioni, alle comunità microbiche simbiontiche di ogni individuo. La comprensione del ruolo ecologico di ogni ‘nodo’ è un passo essenziale per preservare il delicato ecosistema Alpino, ed assicurare i servizi ecosistemici che ci garantisce. A parlare di tutto questo sarà la biologa evoluzionistica Francesca Cagnacci, che sarà domani, mercoledì 7 febbraio alle ore 20, presso il Museo di Scienze Naturali dell’ Alto Adige, in via Bottai con una serata dal titolo “Mammiferi e catene alimentari sulle Alpi”. In questa serata, video e immagini di grandi e piccoli mammiferi locali accompagneranno i risultati di studi realizzati presso la Fondazione E. Mach di S. Michele all’Adige. Questi fotogrammi, solo apparentemente indipendenti, si comporranno in un mosaico multiforme. Comprendere e accettare il valore di tale complessità significa scoprire il nostro ruolo, e migliorare la qualità della vita.













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

Attualità